Fantastico, Max!
Viene proprio da dire..."che giova nella fata dar di cozzo?"...(
non equivocate, per favore, dai!!) nel senso che nei casi visti si ha la percezione quasi fisica di un incontro dei malcapitati giocatori con un loro particolare destino e null'altro!
Poi, da golfista, riflettendo sui putts corti e cortissimi che mi è occorso di sbagliare e di vedere sbagliare nella mia vita (...
il più corto in assoluto che ho sbagliato era a 1,5 CM!!! dalla buca...unica attenuante, buca vicino alla strada e colpo di clacson improvviso che più che fare avanzare la testa del putter l'ha fatta sollevare!)
... non ho potuto che riconfermare quel pensiero!!
C'è una divinità che si compiace e diverte nel provocare tali situazioni!
SSS Freesmo
... immagino quello che è passato nella testa dei malcapitati e, come dice il Poeta: "... mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni e la presente e viva e il suon di lei.Così, tra questa immensità, si annega il pensier mio..." Legenda:Eterno: più che eterno è quel concetto di immenso, che troveremo di qui a poco...un'immensa cag....
Morte stagioni: lasciamo stare le stagioni, ma i morti!! Quanti morammazz...e vaff...e porc...e putt ...e patt...
Suon: una sesquipedale, obnubilante, assorbente, deflagrante scorreg.... che sembra essersi materializzata dal nulla, si, come quella al pranzo di gala all'inizio di un discorso ufficiale...avete presente?
Immensità: vedi sopra ma dovete avere l'esatta percezione di essere in un devastante e irrecuperabile brago, nel guano fino ai capelli, irriso da ogni soggetto animale, vegetale e minerale dei dintorni e anche dal piano di sopra...non avete nemmeno più la forza di sacramentare nell'intimità della vostra mente intanto che un'espressione di incomparabile inebetimento vi deforma il viso...