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Discussione: Benvenuto Rhiannon (letto 1403 volte) |
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Re:Benvenuto Rhiannon « Rispondi #3 data: 19 Giugno 2014, 18:18:10 » |
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Grazie Lucky (spero che tu sia davvero fortunato !), grazie Miles, grazie Fantobelix, grazie Ciccio Siete tutti quanti gentilissimi. Che tipo di fantascienza ? Guarda, il primo romanzo di fantascieza che lessi era "Lo Spazio è la mia Patria", di Lee Correy, e avevo 11 anni. Da allora non ho letto solo SF, ma mio nipote, che ne ha 12, dice che sono rimasto bambino come allora . In effetti alcuni autori li trovo un po' ampollosi, altri un po' semplici, altri sublimi, ma tutti diversi. Ed è vero, sono rimasto un po' fermo ai "dinosauri", e un lettore lento che non vuol cambiare. Come tanti altri, quando uscì il primo Star Wars, anch'io esclamai: " Per mille comete, perchè non l'hanno fatto quando avevo dieci anni ? ". Ma non è solo la "space opera" che mi attrae, anzi. Una volta amavo James Blish. Il colore, l'ambiente, l'armosfera sono fondamentali ma si possono rendere anche con poche parole, Le ingenuità sono ammissibili se fanno colore. La violenza e le oscenità gratuite (quanti metri di pellicola trash nei film !) ti spingono a chiudere il libro. Non ricerco l'originalità, forse più indicata agli scrittori che ai lettori. " Mai toccato da mani umane" e " Reliquia dell'Impero " devo rileggerli, e perdonatemi perchè ho peccato: " Tutto bene a Carson Planet " questa volta ho resistito solo fino a metà. Non è sempre colpa mia. " Tigre nella Notte " ha avuto anche edizioni prive della poesia introduttiva di Blake , e questo è un oltraggio al lettore. Ma adesso toglietemi la parola. Mi piace passare la mano sul dorso degli Urania e guardare le copertine, e quel Brambilla che le disegna ora è piuttosto bravo. Peccato che le immagini siano un po' piccole, ma pazienza. Grazie a tutti. Ciao !
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Re:Benvenuto Rhiannon « Rispondi #4 data: 19 Giugno 2014, 20:06:19 » |
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Ciao. Che poesia è di Blake? Quel libro mi manca. P.S. ben arrivato
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Non sto invecchiando, sto diventando vintage. |
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Re:Benvenuto Rhiannon « Rispondi #5 data: 19 Giugno 2014, 22:11:14 » |
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Ciao, Rhiannon, e benvenuto. Dopo i saluti di rito, pero' rispondo a Gretana, sperando di non confondermi con qualcos'altro: The Tiger By William Blake 1757-1827 TIGER, tiger, burning bright In the forests of the night, What immortal hand or eye Could fr<x>ame thy fearful symmetry? In what distant deeps or skies Burnt the fire of thine eyes? On what wings dare he aspire? What the hand dare seize the fire? And what shoulder and what art Could twist the sinews of thy heart? And when thy heart began to beat, What dread hand and what dread feet? What the hammer? what the chain? In what furnace was thy brain? What the anvil? What dread grasp Dare its deadly terrors clasp? When the stars threw down their spears, And water'd heaven with their tears, Did He smile His work to see? Did He who made the lamb make thee? Tiger, tiger, burning bright In the forests of the night, What immortal hand or eye Dare fr<x>ame thy fearful symmetry? Il Carciofo P.S. Non so perche', non riesco a togliere la <x> in mezzo alla parola "fr<x>ame"... la cancello, salvo e la ritrovo. Boh...
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« Ultima modifica: 19 Giugno 2014, 22:47:10 di Lucky » |
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Re:Benvenuto Rhiannon « Rispondi #7 data: 20 Giugno 2014, 11:51:50 » |
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Ciao Gretana, grazie per il benvenuto. Posso informarti che "The Tyger" fa parte dei "Songs of Experience", che Blake compose attorno al 1794. Nato nel 1757 e morto nel 1827, Blake aveva della poesia una concezione creativa e rivelatrice, non imitativa della natura, ma invece educativa. Essendo anche disegnatore, pittore e incisore, molte delle sue composizioni poetiche andrebbero lette insieme alle immagini, e per alcune di esse Blake propose anche una trama musicale (questa multimedialità viene ora dimenticata, ma era accettata, per quanto nuova, nell'Inghilterra della prima metà dell'800). Per lui il centro del mondo è l'uomo, in particolare il bambino che cresce. Prima dei "Songs of Experience" vengono i "Songs of Innocence". Prova a leggere "Holy Thursday". E per allargare, dopo mi dirai se per esempio Philip Dick poteva non amare Blake. Bester l'ha preso come titolo, ma poi nel romanzo l'uomo-tigre si sminuisce un po'. Peccato. Cara Gretana, sono appena arrivato in questo forum e non voglio fare il professore. Ho detto cose che già sai o che puoi sapere semplicemente aprendo un libro. Grazie per la pazienza. Ci sentiamo.
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