Avevo provato a mandare una mia presentazione ma credo sia arrivata soltanto a me. Per prima cosa, ammetto la mia colpa, io non colleziono "I romanzi di Urania" (e successive incarnazioni) perchè non saprei dove metterli;
collezion(av)o "Urania Rivista". Comunque, colleziono molte altre cose, non preoccupatevi.
Come dicevo  nella lettera che non è arrivata, dovendo mettere una firma non posso fare a meno si mettere il nome che una volta mi diede il buon Leveghi, all'epoca dell'"Aspidistra". Chi colleziona vecchie fanzine?
Saluti a tutta la banda e che possiate trovare tutto ciò che vi manca, ma lentamente, altrimenti si perde il gusto della caccia...
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Ringrazio il Grande Catalogatore della sua ripetuta accoglienza- Accidenti, Ernesto, il sito di Uraniamania è perfino più complesso di quello del Catalogo e bisogna conquistarselo un comando la volta. Come disse Lucedistella (al Maestro Inesistente, in Chuang-tze), questa è vera perfezione!
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Adesso c'è anche la tua immagine.... non sei più in incognito  ;D
Ciao

Citazione da: rickrabbitt il 04 Maggio 2004, 13:39:56

Volevo mettere un fantaconiglio (soprannome che mi hanno appioppanto i piacentin-curtoniani perchè non sono andato a un raduno in quanto temevo lo sciopero)

Realizzo (brutto francesimo, lo so) sol ora che tattasi del famosissimo Riccardo Balen, olé

CE212

Perdonate l'abissale galattica mega-parsec ignoranza...ma chi è Riccardo Balen?

A volte il Grande Catalogatore gioca di carambola con le battute (attenzione, quando fa il sornione e il vago è perchè sta prendendo per i fondelli) e per capirle bisogna inseguirle per tre o quattro sponde. Bisognerebbe dare delle edizioni annotate delle sue mail, come per i classici Balen sarà probabilmente qualche termine ostrogoto o longobardo delle sue valli del Borgo Maniero, a meno che non sia tedesco per Balle.
Altre spiegazioni: Renato Prinzhofer curava con me i libri della Nord (o io curavo con lui; un bel signore che assomigliava a Leiber)
Il famoso racconto è stato scritto con Diego Gabutti. Sto scrivendo un romanzo in cui voglio mettere tutto: la fantascienza, la scienza, la filosofia politica, la mente femminile ( (è scabroso le donne studiar) e l'opera lirica, il fascismo di ieri e di oggi, il futurismo. La trama la ho da tempo, sono gli approfondimenti che mi ammazzano...
Kikko Khan è il cane dello Staffilano; Secondo Curtoni è lui che traduce e lo Staffilano gioca ai cavalli.
Non so chi siano i figuri a cui allude Ernesto; uno però deve essere il Masera (figuro se mai ce ne fu uno)
Vegetti ha della roba mia e io ho della roba sua. E' che magari passano dieci anni prima che uno ne abbia bisogno.
Non è che abbia tutta roba bellissima, certe cose le piglio come sono. Alcuni pezzi però mi servono per fare un'esposizione e non posso mettere fascicoli sbrindellati
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John Carter di Marte! Con la copertina rubata a un Jongor of Callisto, se ben ricordo. Eh, ERB fu uno dei mie amori. Ne ho visto uno all'edicola quando è uscita la serie della Ballantine e l'ho preso, poi ho cercato gli altri. All'epoca ero reduce da circa otto anni di studio dell'inglese e non solo non ero in grado di leggere il giornale, ma neppure le insegne stradali. Ho attaccato a leggere il primo della serie e ne ho capito più o meno il 20 per cento. Il secondo 25, il terzo trenta. Alla fine della serie capivo quasi tutto. Io ho imparato l'inglese su Burroughs
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