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Discussione: Boinc ed elaborazione distribuita (letto 804 volte) |
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Re:Boinc ed elaborazione distribuita « Rispondi #1 data: 03 Marzo 2008, 16:34:07 » |
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anni e anni fa ho partecipato con quei programmini lì al progetto di elaborazione dei dati del SETI... all'epoca però era un po' diverso e i computers che avevamo ci mettevano ore ed ore ad elaborare pacchettini dati striminziti... ora è un po' di tempo che non seguo più la cosa
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E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: "Noi ricordiamo". (Ray Bradbury, gli Uomini-Libro in Fahrenheit 451) |
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Re:Boinc ed elaborazione distribuita « Rispondi #2 data: 03 Marzo 2008, 19:38:26 » |
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anche io ho cominciato così... adesso le cose sono un po' cambiate... adesso, installando un unico programma si possono elaborare molti "sottoprogrammi", oltre al SETI, ci sono anche diversi programmi di biologia e medicina, climatologia, matematica, astronomia, fisica e chimica.... per maggiori informazioni boinc.berkeley.edu oppure chiedi Ere
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Re:Boinc ed elaborazione distribuita « Rispondi #5 data: 03 Marzo 2008, 23:09:40 » |
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Se pensi alle cose utili, allora: Medicina/biologia Questi penso siano i più utili, se così si può dire, in quanto effettuati da ricercatori in medicina e biologia una nota a parte per il world community grid, che all'interno dello stesso progetto da ulteriori 5 sottoprogetti fightAIDS, helpconquercancer, discoverydenguedrugstogether, humanprotheome folding phase 2, e africaclimate. si può scegliere di elaborarli tutti o solo uno, o solo alcuni. Comunque, benvenuto fra i donatori di cpuidletime. Vai, assimilato un altro! Ere
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Re:Boinc ed elaborazione distribuita « Rispondi #6 data: 04 Marzo 2008, 12:49:00 » |
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io dovetti abbandonare quando in azienda iniziarono a chiudere le porte con firewall e proxy vari... questi programmini smisero di funzionare, non riuscivano più a connettersi ai vari server.
all'epoca avevamo quasi tutti i PC con gli screensaver del SETI, l'elaborazione dunque avveniva solo nei momenti in cui il pc non veniva utilizzato, pausa pranzo, pausa caffè...ecc...
Poi iniziarono a venir fuori le prime notizie di cause intentate dalle aziende contro i propri dipendenti che utilizzavano questi programmi sui loro pc aziendali, cause vinte dalle aziende perchè i tribunali avevano stabilito che i PC di proprietà dell'azienda, e quindi anche le risorse date dalle CPU e dai loro tempi di elaborazione, non potevano essere utilizzate per scopi "extra-aziendali" senza il consenso dell'azienda stessa. In pratica se tu sfrutti le potenzialità di elaborazione del tuo pc per altre cose che non riguardano la tua attività lavorativa, sei considerato come un ladro di risorse aziendali. Come se avessi rubato qualcosa all'azienda per poterne usufruire in maniera privata.
quindi in quegli anni fummo tutti avvisati, ci dissero chiaro e tondo che stavamo in qualche modo "frodando" l'azienda per la quale lavoravamo e che se avessimo continuato ad usare questi programmini lo avremmo fatto a nostro rischio e pericolo.
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« Ultima modifica: 04 Marzo 2008, 12:50:20 di maxnaldo » |
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E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: "Noi ricordiamo". (Ray Bradbury, gli Uomini-Libro in Fahrenheit 451) |
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Re:Boinc ed elaborazione distribuita « Rispondi #7 data: 04 Marzo 2008, 13:01:05 » |
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E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: "Noi ricordiamo". (Ray Bradbury, gli Uomini-Libro in Fahrenheit 451) |
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Re:Boinc ed elaborazione distribuita « Rispondi #8 data: 04 Marzo 2008, 13:47:25 » |
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Re:Boinc ed elaborazione distribuita « Rispondi #9 data: 04 Marzo 2008, 15:17:38 » |
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a mio parere ora però stanno rischiando di azzerare le potenzialità del calcolo distribuito... voglio dire, un conto è avere 100.000 pc che tutti insieme lavorano su un progetto solo, e così era anni fa quando iniziarono SETI e pochi altri... un altro conto è avere 100.000 pc che lavorano su 50.000 progetti differenti. in pratica quella bellissima e potentissima macchina virtuale con tutti sti progetti (se cerchi su google non finiscono più) rischia di diventare un commodore64
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Re:Boinc ed elaborazione distribuita « Rispondi #10 data: 04 Marzo 2008, 15:32:09 » |
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Forse un giorno sarà così, ma ancora per un po' non credo... uno poi si "specializza" in alcuni progetti più che altri, soprattutto in quelli meglio gestiti a livello di contatto con gli utenti... molti progetti stanno "scadendo" proprio dal lato del contatto fra responsabili del progetto e "donatori" e perdono di capacità di calcolo. molti altri invece, anche con meno possibilità, ma con grande comunicazione fioriscono (oppure gli vengono mandati in crash i server per troppe richieste di lavoro! ). per cui il "fenomeno commodore 64", almeno per me, ed almeno per ora, è un pericolo che verrà, magari presto! Ere
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Re:Boinc ed elaborazione distribuita « Rispondi #11 data: 04 Marzo 2008, 15:45:36 » |
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Citazione da: Eremita il 04 Marzo 2008, 15:32:09 Forse un giorno sarà così, ma ancora per un po' non credo...
uno poi si "specializza" in alcuni progetti più che altri, soprattutto in quelli meglio gestiti a livello di contatto con gli utenti...
molti progetti stanno "scadendo" proprio dal lato del contatto fra responsabili del progetto e "donatori" e perdono di capacità di calcolo.
molti altri invece, anche con meno possibilità, ma con grande comunicazione fioriscono (oppure gli vengono mandati in crash i server per troppe richieste di lavoro! ).
per cui il "fenomeno commodore 64", almeno per me, ed almeno per ora, è un pericolo che verrà, magari presto!
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beh, ma è già iniziato, ancora non siamo al c64 però di questo passo piano piano le capacità dei singoli progetti anche quelli più utilizzati, saranno sempre minori, è che prima gli utenti si concentravano tutti su un unico progetto, ora invece si dedicano a tante cose differenti, quindi la capacità di ogni singolo progetto diminuisce. c'è troppa concorrenza insomma, e forse è anche per questo che sul sito del Boinc non vengono pubblicizzati tutti i progetti in essere ma solo alcuni.
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Re:Boinc ed elaborazione distribuita « Rispondi #13 data: 04 Marzo 2008, 16:11:06 » |
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tu lo stai usando di questi tempi, quindi sicuramente ne sai più di me su quali siano i progetti con un serbatoio utenti più grosso e quindi con capacità di calcolo più alte, non ne ho idea, sto facendo supposizioni, però da quello che scrivi mi pare di capire che i progetti con più utenti siano all'incirca sempre i soliti, quelli più grossi e famosi, come il SETI appunto... e che gli altri hanno iniziato da meno tempo e quindi stanno cercando di farsi il loro "parco" macchine a botte e spintoni con tutti gli altri ho letto che sono nate anche delle figure di "Volontari" il cui scopo è appunto anche quello di trovare nuovi utenti e invogliarli ad installare e attivare il boinc per i vari progetti.
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Re:Boinc ed elaborazione distribuita « Rispondi #14 data: 04 Marzo 2008, 16:31:52 » |
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io lo sto riusando, dopo un periodo di uso a singhiozzo... sicuramente, i grossi reggono e cercano ti tenersi i loro utenti, anche con pecche (seti ha riciclato le stesse wu più e più volte... ) fra i piccoli, ce ne sono alcuni che sicuramente, hanno un ottimo modo di invogliare nuovi utenti ad elaborare per loro, cosmology come esempio per tutti. il capo scenziato risponde personalmente a domande di gente comune senza usare paroloni altisonanti e incomprensibili per chi non sia laureato, ma in linguaggio semplice e comprensibile a tutti. Inoltre si interessa delle motivazioni che spingono ad unirsi al progetto e di che tipo di persone sono (età sesso provenienza...) a quel che so io, questi volontari, non invogliano a installare, ma aiutano a risolvere i problemi di chi l'ha installato e non gli funziona: un call center gratuito!!! Ma saranno dei geni? poca spesa, massima resa!
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