Potrebbe essere necessario distinguere tra lettori, lettori collezionisti, e collezionisti della materia (intesa, nel caso di specie, come collana). E’ appena il caso di precisare che ai lettori collezionisti, e più ancora ai collezionisti, del contenuto del libro, può sembrare strano o incredibile, gliene frega pochissimo o niente. Un esempio: se un numero di Urania, arrivasse presso alcune edicole, in numero limitatissimo, o non arrivasse affatto, perché con la copertina completamente bianca per un errore di stampa, i collezionisti e naturalmente soltanto i collezionisti, impazzirebbero per assicurarsene una copia. E per finire non è detto che un lettore non possa passare da una categoria all’altra. Collezionisti si nasce, ma anche si diventa…

        Cordialità rarissime