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Discussione: E tutti quei mestieri andranno perduti nel tempo... (letto 11217 volte) |
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Re:E tutti quei mestieri andranno perduti nel tempo... « Rispondi #48 data: 11 Dicembre 2018, 15:22:58 » |
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Salve amici, per mia colpevolissima mancanza non avevo mai dato una occhiata a questo MERAVIGLIOSO post!! Mi aggiungo ai complimenti, meritatissimi, ai due autori di questi preziosi restauri. Ammiro soprattutto l’amore che i due amici hanno dimostrato di avere per questi poveri e sfortunati libri. Affetto che traspare sia dai lavori (pazientissimi, e ne so qualcosa) sia da quanto descrivono.Sono assolutamente meravigliato che Uraniamania sia anche un covo di salvatori di carte! Eh si, perché in effetti lo sono anche io (e poi qualcuno pensa che chi legge molta fantascienza sia un po’ tocco e poco impegnato). E poi sono felice che in questa comunità esistano persone che capiscano l’importanza, la difficoltà, l’infinita pazienza che occorre per fare questi lavori e che, vedendoli finiti, si emozionino tanto.Ho, come dicevo, anche io la passione di restaurare libri (faccio, compatibilmente agli impegni, il restauratore volontario presso l’archivio di Stato di Firenze), oltre a quella di collezionare e leggere fantascienza. Unendo l’utile al dilettevole mi è capitato di restaurare in casa diversi miei volumi di protofantascienza (è lì che si trova spesso materiale in cattivo stato) e metterli poi in collezione. Se non vi annoio troppo vi posso mostrare qualche lavoro che ho fatto, che ne dite? Voglio però mettere in guardia i palati più fini e rigorosi in tema di protocolli del moderno restauro librario, e cioè quando si tratta di lavori fatti per me stesso, io seguo il criterio del falsario, cioè cerco di fare il restauro (e quindi il prodotto finito) indistinguibile dal resto del volume originale, mi piace che non si veda (o almeno si veda pochissimo) il nuovo sul vecchio: tutto deve apparire antico.. Lo so sono un eretico (per i miei lavori personali naturalmente!!).Non ho sempre foto che mostrano i volumi come erano prima del restauro (sono un po’ pigro con le foto), comunque descriverò brevemente le condizioni iniziali dei volumi. Cominciamo con un libro che non è davvero fantascienza, ma che quando uscì all’inizio del 1600 rappresentò qualcosa che andava ben oltre la fantascienza più sfrenata e cioè il “Sidereus Nuncius” di Galileo Galilei, in cui venivano descritte e disegnate per la prima volta innumerevoli meraviglie sconosciute, i monti e crateri sulla Luna, i satelliti di Giove ecc.. La foto rappresenta il restauro del frontespizio, fatto utilizzando carta antica intonata e non carta giapponese:
“Estasi e Rapimento sopra la Luna di Archerio Filoseleno- Padova 1769” ; il volume rappresenta uno dei primi esempi di protofantascienza. Il tomo era mancante di coperta e sguardie, molti fogli si staccavano dal dorso e alcune tavole sporche sono state poi lavate, deacidate, riparate e rinsaldate. Potete vedere una di queste che rappresenta un ameno paesaggio lunare:
“Gli Eroi del Gladiator di Yambo – Roma 1900”, Ia edizione; il volume era mancante del dorso e le copertine sciolte e frammentate:
Per darvi l’idea dei lavori più importanti e “seri” ( tra virgolette ;o) ) che faccio, ecco un esempio ; un manoscritto membranaceo scritto tra il 1490 e il 1520 (di cui non si conosce l’autore) nel quale si elencano, in stile quasi giornalistico, giorno per giorno, gli accadimenti della città di Firenze in quel lasso di tempo. Emozionante è leggere sulla morte di Lorenzo il Magnifico nel 1492, e la cronache del trambusto che ne seguì nei giorni successivi. Le condizioni del manoscritto, prima del restauro, le potete vedere nelle foto, insieme ad alcune immagini di fasi del lavoro
E per tornare alla fantascienza, mi sono divertito a fare dei raccoglitori di riviste di SF, edite in formato spillato, che ho congegnato io, che mi consentono di leggerle, e maneggiarle tutte insieme, ed all’occorrenza di estrarle ad una ad una per consultazione. Sembrano dei normali dorsi di volumi rilegati, ma in realtà sono proprio raccoglitori. Vi faccio una foto generale sperando che possiate riconoscere le riviste contenute:
Spero non vi abbia annoiato!
Ho un paio di domande tecniche finali da fare a Gian o Vittorio: in relazione al volume di “Saturnino Farandola” dato che conosco bene il tipo di carta utilizzata per il libro (carta a macchina molto molto leggera), ma che tipo di carta avete utilizzato per sostituire le pagine non utilizzabili? Sono curioso perché è molto difficile (se non impossibile) trovare qualcosa di simile al giorno d’oggi.. E poi quale procedimento di stampa avete usato per il testo di queste nuove pagine?
Vi ringrazio anticipatamente se vorrete rispondermi.
Saluti Vitto
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Re:E tutti quei mestieri andranno perduti nel tempo... « Rispondi #50 data: 11 Dicembre 2018, 16:43:50 » |
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E così Victory ha trovato il suo antagonista. Bravo e bravi. w.
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******************************************** Traduttore di: 'Fratello della Nave' di Aliette De Bodard; 'Veritas' di Robert Reed; 'La Stanza delle Anime Perdute' della Rusch. Co-traduttore di 'Santiago' di Resnick; di 'Oggi sono Paul' di Shoemaker pubblicato su Quasar, e di 'Base di Settore: Venice' della Rusch. Nel 2020 di M.D.Rivera 'Nel Buio tra le stelle' e 'Il velo delle stelle'. |
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Re:E tutti quei mestieri andranno perduti nel tempo... « Rispondi #51 data: 11 Dicembre 2018, 17:47:44 » |
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Rispondo a tario 1 Ti ringrazio per le belle parole, ma vedo che anche tu sei bravissimo. Belli e eccellenti lavori. La carta che ho adoperato per la sostizione della pagine mancanti ho solo preso la carta normale da 80 grammi bianca. Purtroppo sono 20 anni che sono in pensione e non ho più la possibilità di trovare carta adatta. Ho cercato ma invano. Penso che trovare carta di 100 e più anni fa sia impossibile. Un conto è sostiture 1 o 2 pagine ( magari ricavandole dai miei libri di scuola che ancora ho) ma 92 pagine e impossibile. Inoltre sistemare le scansioni che ho avuto è stato un... lavoraccio. Detto questo spero che non mi capiti più di questi libri perchè purtroppo con l'età che avanza ho perso la voglia, la pazienza e la destrezza che avevo prima. Sono vecchio Grazie ancora per le tue parole. vic Un grazie anche al rovigotto e mio compaesano wafer per l'appoggio (morale) si intende
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Re:E tutti quei mestieri andranno perduti nel tempo... « Rispondi #54 data: 17 Gennaio 2019, 14:08:03 » |
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« Ultima modifica: 17 Gennaio 2019, 14:12:09 di ciccio » |
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Vivi ogni giorno come se non ci fosse domani, impara come se dovessi non morire mai! |
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Re:E tutti quei mestieri andranno perduti nel tempo... « Rispondi #56 data: 17 Gennaio 2019, 14:12:40 » |
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Vivi ogni giorno come se non ci fosse domani, impara come se dovessi non morire mai! |
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Re:E tutti quei mestieri andranno perduti nel tempo... « Rispondi #59 data: 14 Ottobre 2019, 10:36:31 » |
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******************************************** Traduttore di: 'Fratello della Nave' di Aliette De Bodard; 'Veritas' di Robert Reed; 'La Stanza delle Anime Perdute' della Rusch. Co-traduttore di 'Santiago' di Resnick; di 'Oggi sono Paul' di Shoemaker pubblicato su Quasar, e di 'Base di Settore: Venice' della Rusch. Nel 2020 di M.D.Rivera 'Nel Buio tra le stelle' e 'Il velo delle stelle'. |
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