Citazione da: maxnaldo il 09 Aprile 2010, 08:49:39

beh, se avete aperto questo topic per fare un elenco dei decreti dell'attuale governo che in qualche modo hanno tolto agevolazioni ai cittadini (francobolli e piego di libri per gli editori ?!? )... allora posso aprirne un altro io in cui faremo la lista di quelli del precedente governo? (che per fortuna nostra è durato poco) Purtroppo dovrò riottimizzare il database perchè quel post sarà così lungo da creare grossi problemi al server.

Beh potresti intanto cominciare da questi: http://it.wikipedia.org/wiki/Decreto_Bersani_(2007)

Citazione da: gasp63 il 09 Aprile 2010, 23:39:10

Citazione da: maxnaldo il 09 Aprile 2010, 10:55:23 voglio dire, come mai se spediamo dei "Libri" dobbiamo in qualche modo essere agevolati, e le aziende che li producono e vendono pure? Era per una sorta di "promozione" della letteratura e della lettura in generale? Allora perchè tali agevolazioni non sono mai state fatte anche per altre cose altrettanto meritevoli di essere divulgate e spedite con minori costi? Ad esempio prodotti medici e farmaceutici, prodotti di prima necessità difficili da reperire, prodotti ecologici, ecc... perchè le aziende che li producono o i cittadini che ne vogliono far uso non possono avere gli stessi benefici di risparmio sulle spedizioni? Queste domande sono legittime e anche un pò politiche. Mi faccio le stesse domande e nella mia ingenuità non so darmi risposta. Aggiungerei la seguente, che per passioni personali mi tocca da vicino: perchè agevolazioni simili non sono mai state fatte anche per la musica, anche se proposte diverse volte? Eppure sotto molti aspetti la musica può essere considerata cultura alla stessa stregua della letteratura. Oggi pomeriggio ricevo una telefonata da mia moglie: - è arrivato un pacchetto...dalla Nuova Zelanda...ma che diamine hai comperato in nuova Zelanda - non lo so, che forma ha...le uniche cose che ho comperato sono CD audio ma dovrebbero arrivare dagli Stati Uniti - sembra proprio un CD, ma il mittente è della Nuova Zelanda. Perchè lo hai comperato laggiù? - credevo che il venditore fosse degli Stati Uniti, a volte su ebay si camuffano un pò, e comunque costava meno che in Italia... Non sono favole...è la realtà

già, è proprio vero, farsi spedire roba dall'altro capo del mondo non costa nulla, invece noi fra tasse e tassettine... ma lasciamo perdere va, lo sapete quanto ha chiesto la fedex ad un tizio che conosco per spedire due bottiglie dall'italia negli USA? Una bottiglia d'olio e una di vino. Gli hanno chiesto 600 euro !!! Non scherzo, parlando al telefono con l'operatore gli hanno detto che a causa di tutti i documenti e i controlli il prezzo era quello. Ma vi rendete conto?

Citazione:

Citazione di MAX ps. non sono un dirigente che guadagna 100.000 euro l'anno, il mio è uno stipendio medio e il contratto è "metalmeccanici", gli aumenti più significativi li ho avuti negli anni del governo del Berlusca, parlo di netto alla mano, secondo voi perchè alla fine la gente vota a destra? a prescindere dagli ideali politici si vanno a guardare i fatti e ciò che importa di più alla gente è poter arrivare a fine mese senza fare la fame.

(vuoi vedere che ho imparato a quotare? )

Sono sicuro che se fai queste affermazioni sono senz'altro vere. Questo a livello di busta paga, ma per tutto il resto?
I comuni quasi nella loro totalità hanno aumentato le tariffe dei posteggi a pagamento o installato autovelox trufaldini per compensare la mancanza dell'ICI, questo governo ha aumentato l'IVA su SKy (conflitto di interesse per voi non esiste nhe!) anche questo è un piccolo balzello, per chi ha Sky ovviamente.

Chissà quanti altri piccoli aumenti ci sono stati, ora non ho ne voglia ne tempo di andare a spulciare nel web (sarebbe comunque inutile), ma se l'Istat, organo nazionale dichiara che le imposte in generale sono aumentate dello 0,5 % rispetto all'anno prima da qualche parte i soldi li avranno pur presi, o no!

Per mandare avanti l'Italia ci vogliono i soldi e qualunque governo sia di destra che di sinistra li prendono dove è più facile, lavoratori dipendenti, pensionati, tasse sulla benzina e così via.

La differenza è che uno ha cercato di riprenderli attraverso l'evasione fiscale, l'altro abbonda in condoni, e non venitemi a raccontare la favoletta che comunque i soldi entrano, come quelli dello scudo fiscale, vergognosa manovra alla faccia di noi poveri cristi.

Non credo che la gente voti a destra perchè gli aumentono gli stipendi (è una mia personale opinione) ma perchè il grande imbonitore vende materassi meglio della sinistra.

Avete visto la faccia delle persone che c'erano alla manifestazione del PDL, mi sembravano tutti ultra sessantenni, i maligni dicono che hanno dato cento euro a quesi pensionati per partecipare, (avete visto la gag del tizio che diceva: io amore tu odio tu odio io amore, io odio tu amore, ops mi sono sbagliato )  .

I giovani (leggittimamente se vogliamo) guaradano gli spettacoli di Mediaset con solo culi e tette senza nessun contenuto educativo, non fanno nessun sforzo mentale per ponderare se ciò è morale o meno, non voglio fare il bacchettone di sinistra apprezzzo anch'io i vari lati B, ma c'è un limite.

Lo vedo con mio figlio, operaio e a sua volta padre di due bambini, vive in mille difficotà tra affitto e bollette, non siamo riusciti a trovare un asilo pubblico per i bambini e paghiamo quasi trecento euro al mese, e poi ci vengono a dire di fare più figlioli, ma come si fa?

Anch'io talvolta sono molto critico con la sinistra, c'è molto da fare, ma non ho una grande speranza di vedere una nazione moderna degna di questo nome, troppe incongruenze, troppe promesse non mantenute, troppi sprechi, troppe lobbi, troppi politici, troppi furbi, troppi disonesti, e noi ci facciamo la guerra fra poveri.

Non se ne esce fuori da questa melma

Potremmo continuare a fare mille post, ogn'uno rimmarrà della propria opinione, mentre l'italia va a sfascio, gli studiosi e sociologhi ci dicono che l'ultima spiaggia per salvare la nostra bella Italia sia il federalismo, chissà vedremo.

Remotino

Citazione:

Citazione: gli aumenti più significativi li ho avuti negli anni del governo del Berlusca

infatti è un ottimo motivo per scegliere chi votare nell'era delle Superfilosofie da Supermercato
congratulazioni...

slan

caro maxpullo,
personalmente credo che la questione politica sia stata spostata ad arte sul piano delle persone proprio da coloro che non hanno idee. oggi anche i poveri sono borghesi, borghesi poveri. l'era del consumismo, figlia legittima del capitalismo, madre della globalizzazione ha portato la nostra civiltà ai livelli culturali più bassi mai registrati. ognuno di noi, preso da solo rappresenta la perfezione delle umane speranze: siamo tutti buoni, ragionevoli, razionali, logici. da soli. la coscienza di classe, classe umana, che sarebbe dovuta nascere e svilupparsi nel ventesimo secolo non solo non è nata ma è stata abortita. viviamo un paradosso socio-culturale: siamo classe umana solo da singoli. la collettività che è la caratteristica peculiare dell'essere umano è sentita solo nella misura in cui essa si confà alle singole aspirazioni. in questo mondo, oggi, non ci sono speranze di cambiare. viaggiamo su un treno che non ha più stazioni dove fermarsi. il biglietto lo abbiamo pagato caro e nessuno vuole scendere: tutti proiettati verso la meta - la società globale. ma che significato diamo a questo termine? è solo la globalizzazione del singolo su scala personale.
tuttavia le idee esistono, non sono morte. ammuffiscono nelle menti che sanno pensare ma non sanno agire. forse sono masturbazioni intellettuali, forse sono solo utopie - la differenza tra le due cose la determina il caso, non la logica. se è vero che c'è stato un crepuscolo degli dei oggi forse viviamo il crepuscolo delle idee. ma il sole sorgerà ancora. lasciamo che il treno corra veloce verso la meta e quando ci arriveremo, se mai questo accadrà, mi auguro solo che non ci arriveremo morti: morti dentro.
il problema non è, chi votare. il vero problema è se vale la pena di farlo, oggi. chi crede nelle idee e nell'umanità risponderà certamente che vale la pena di battersi ancora perchè il treno possa essere fermato. i passeggeri non sanno niente della destinazione e dovrebbero interrogarsi su dove stanno realmente andando ma non lo fanno. un capotreno si succede ad un altro, inesorabilmente. la vita è questo?
hanno annichilito le coscienze con la convinzione che chiunque può avere un'opinione, un pensiero. forse è vero, forse no. sarà vero che chiunque può averne, ma è vero altresì che si dovrebbe cercare di capire che senso abbia avere tante opinioni e nessuna idea. in fondo tutte le utopie hanno fallito per colpa di un'unica cosa: l'umana natura.
non sono un fautore del "un mondo diverso è possibile" e sono forse troppo cinico e giovane per comprendere le posizioni del "tanto peggio tanto meglio" ma una cosa so: quando la mattina mi sveglio, apro la finestra, e vedo un cielo terso e impassibile alle umane sventure, in questi giorni di primavera, mi chiedo come possa trovare albergo tra gli uomini questa infinita stupidità. la stupidità di non comprendere, o peggio di non volerlo fare, che quello che viviamo ogni giorno è la nostra morte, personale e solitaria e che tutto quello che possiamo guadagnare dalla cieca indifferenza verso l'umanità sono solo pochi spiccioli coi quali non potremo comprare nemmeno un secondo di vita in più.
ma continuiamo pure a crederci immortali. a credere che il treno veramente vada da qualche parte che non sia la nostra fine.
ci vuole troppa compassione per amare una razza cieca e barbara come la nostra: compassione che non ho. ma ci vuole anche tanto coraggio a vivere in un mondo in cui ogni piccola buona azione viene brutalmente spazzata via da milioni di gesti malvagi.
credo che tutti coloro che nei secoli hanno contribuito allo sviluppo dell'umano pensiero siano inorriditi di fronte a chi proponga la morte dello stesso. possibile che le persone si fermino davvero a pensare ogni tanto? e possibile che facendolo, se lo fanno, non inorridiscano di fronte a se stessi?
cerco di immaginare ogni mattina che le persone, svegliandosi, guardino il cielo e ne sentano la vastità. pensino all'universo e percepiscano la propria nullità e capiscano che solo nella collettività esiste una speranza. e questa idea è avvilita ogni giorno da chi si sveglia e a testa bassa sale ignaro sul treno della vita. non guarda il cielo, non pensa. se lo fa, lo fa da solo, per un istante e poi dimentica.
qualcuno ha detto che la vita umana si realizza attraverso il fallimento, bene, visto come stiamo fallendo negli ultimi tempi credo che la nostra realizzazione sia prossima. forse il treno arriverà al capolinea, forse finalmente ci fermeremo. ma solo dopo un olocausto, solo dopo esserci sterminati.
credo che quella sentenza sia vera e pesi sulle nostre teste molto più del cielo che non sappiamo guardare.
peter pan diceva: pensate a cose grandiose, saranno loro a portarvi in alto. quante volte lo abbiamo ucciso il nostro peter pan personale? quante volte abbiamo ucciso la nostra coscienza? coscienza di classe, classe umana.
nell'epoca dell'arrivismo, della celebrità, del consumo ignaro delle proprie responsabilità mi piacerebbe pensare che esistano uomini che ancora guardano il cielo e si sentano inermi. perchè inermi siamo, di fronte agli altri e di fronte a noi stessi. il nostro coraggio si è trasformato in delazione; il nostro senso del giusto è diventato qualunquismo.
conservo la fede di risvegliarmi non in un mondo diverso ma in un mondo migliore: popolato non da uomini ma dalla razza umana.
slan

Grandissimo l'intervento dello Slan di Corte, commovente, appassionato e gradevolissimo.
Come non condividerne ogni singola parola insieme alle parole di Maxpullo precedenti?
Ecco, il senso sgradevole delle discussioni di politica degli ultimi anni è proprio questo, siamo intristiti dentro e assopiti verso fuori e il veleno gettato sugli altri è solo la difesa strenua del proprio territorio miacciato; ma in noi c'è sempre la scintilla della buona azione, della generosità e del piacere di fare qualcosa per gli altri, lo vediamo solo nelle grandi e piccole emergenze perchè siamo cloroformizzati, ma il dna degli italiani è solo addormentato, non morto.
Se lasciassimo perdere per un attimo le discussioni da stadio sul governo e sui personaggi politici della TV e ci concentrassimo sulla nostra realtà locale ci accorgeremmo che non c'è nemmeno un tema di quelli forniti dalla Grande Politica Nazionale che finisca per essere legata davvero a quello che succede nella vita di ognuno, lo dimostra la disaffezione crescente alle elezioni.
Mi fermo prima di fare degli esempi perchè potrebbero riattizzare le polemiche di parte, invece voglio che rimanga il senso di quello che è nato dalle parole di Slan, ognuno faccia qualcosa per gli altri e piano piano ritrovi il piacere del senso comune di appartenenza.
Infondo Uraniamania ne è un grandissimo esempio.
GT

forse dal mio post si equivoca qualcosa, riguardo ai fatti.

etica, morale, ideali, tutte cose buone e giuste che se si analizzano a fondo si nota subito che la pensiamo tutti allo stesso modo, e allora perchè discutere di politica? Io voto questo tu voti quest'altro... perchè purtroppo se vai a votare su quella scheda ci devi mettere qualcosa, o te ne lavi le mani?

personalmente posso condividere tutte le idee espresse in questo forum, non vedo colori di sinistra o di destra quando leggo certe cose, c'è solo l'animo umano che parla, ma devo dire che sembra sempre che questi ideali e queste idee appartengano solo a persone di "sinistra", come se chi sta a destra non ne avesse di uguali.

io sto a destra e la penso in gran parte come chi sta a sinistra, perchè tante delle "bandiere" di cui si sono appropriati i signori Politici nelle loro piazze dimostrative non gli appartengono e mai nessuno ha dato loro il diritto di prendersele.

possiamo discutere quanto volete di politica o di altro, ma finiamola di fare i moralisti intellettuali di sinistra, lo so che va di moda ma non è possibile continuare a pensare che solo chi è a sinistra vuole un mondo migliore, più ecologico, più pacifico e più umano, e chi sta a destra sta sbagliando perchè vota per persone sbagliate e per ideali sbagliati o solo per una questione di soldi. Per me i fatti contano certamente, e la busta paga a fine mese anche, ma anche gli ideali per cui voto io non sono meno umani di quelli di chi si arroga l'esclusiva della pace (come se chi sta a destra fosse per la guerra, ma andiamo?), dell'ambiente (chi sta a destra pensa invece di volerlo distruggere? Ma su !), o dei lavoratori, dei padri di famiglia, dei bambini, ecc...

finchè si continua a pensare che chi sta a destra sbaglia perchè gli ideali, quelli veri, stanno solo a sinistra, allora è inutile che discutiamo.