1) Non credo esistano buste ad hoc, dunque l’aspetto finale è quello “salsicciotto” o, se preferite, quello antiestetico delle buste che fuoriescono da quasi tutti i lati;

2) La carta deve respirare e l’aria non circola con la plastica;

3) Credo che se si voglia preservare il libro da contaminazioni basta toccarlo con guanti sterili o con quelli comuni dei supermercati usati per la frutta. Ogni tanto si renderà necessario aspirare con delicatezza la polvere eventualmente depositata nella parte superiore della fila dei libri. Non è necessario farlo con l’apparato respiratorio del proprietario, tranne che per i libri più preziosi… In quest’ultimo caso la polvere trovata potrebbe venire adeguatamente conservata a corredo del libro antico, ma qui il discorso si complica di parecchio…

4) Mi sembra di aver letto da qualche parte che il tempo medio di “decadimento” della carta sia di circa quattrocento anni, con plastica o senza. Noi per quanto tempo vogliamo “campare”?

Cordialità nude, o, se preferite, a pelo.
  Den Heb