So che l'argomento per via dell'odore dei libri suscitera'  qualche "velata "critica , ma se uno a caso, cosi'senza fare nomi , decidesse un giorno , ipoteticamente , di , cosi diciamo,  casualmente .. imbustare gli urania   ehm  volevo dire  imbustare gli Urania ........ di quali buste si potrebbe dotare , viste le dimensioni anomale , mi pare che non si trovino in vendita e le piu vicine ( ma non troppo ) sono quelle per il fumetto di Alan Ford. Altri suggerimenti ? Grazie

UManoasettico!
hai forse timore del contagio? L'odore che gli antichi UM emanano sono solo profumi che vanno goduti anche da soli e ad occhi socchiusi, forse anche sognando....cmq per la fornitura ritengo potresti rivolgerti a qualche farmacia che ai miei tempi erano rifornite di materiale idoneo ed  anche di un vastissimo assortimento di relativi odori diversi...Cordialità   pugna  
ps: ma, davvero: chi di noi due sta scherzando?

Citazione da: TRIFIDE-GT il 03 Marzo 2010, 10:00:46

Ma quale critica| Le bustine per gli Urania sono quanto di più necessario, specie per i numeri antichi... Io ho tutti i primi 500 imbustati Per i formati aspettiamo il Bibliotecario che ne sa molto più di me, mi pare che anche i Topolino G vadano bene per alcuni.

UManostorico,
come cambiano i tempi! Non sapevo che oggi si chiamano "bustine"...ma almeno hanno mantenuto la loro funzione? A proposito: lo sai che il "movimento antimbustamento per la liberazione dei fratelli oppressi" si sta armando? Liberali tutti i 500 prigionieri fin che sei in tempo! Non senti le loro grida notturne che invocano libertà di profumo ? Dai loro la libertà di respiro, non ti chiedono di più, anche se sono stati costretti alla prigionia per la "mania" collezionista di uno solo e al quale riconoscono, però, una gratitudine eterna! Cordialità   pugna  
ps: dopo che li avrai "disisbustati", li potrai vedere anche "snebbiati": li vedrai vivi, nudi con la volgarità dei loro difetti anche più evidenziati ma totalmente veri: perchè privarti di questa gioia che il collezionista ha il diritto di avere ovvero "toccare anche con gli occhi" ciò che non osa toccare materialmente?

Citazione da: wagabroda il 03 Marzo 2010, 10:21:39

Ragazzotti facciamo a capirci !!   io adoro l'adore    della carta  ma avendo una certa esperienza in campo fumettistico e' purtroppo vero che la polvere , il caldo , il freddo , l'umido , il  tempo , il contatto continuo ( alzi la mano chi non li prende,non  li tocca , li ritocca , li sistema ...)  la carta la rovinano , allora perche  non porre rimedio ????   buste ....... certo poi sfogliarli non si puo piu , ma che piacere quando da una di quelle bustarelle  esce uno sfogliabile  "da edicola"......... potere della plastica .......

UManoasettico,
"...la polvere , il caldo , il freddo , l'umido , il  tempo , il contatto continuo...." li fa solo "vivere" per il perdurare del loro tempo che non è eterno: però, dal momento che li possiedi, dovrai anche "consumarli" perchè solo così ti apparterranno di più! Ti sarai accorto della differenza tra un pezzo nuovo di stampa ed uno ridotto in fin di vita dal trascorrere del tempo: la sensazione è unica, quasi lo senti mormorare, delicatamente...se poi ha anche dei tagli, delle macchie, delle abrasione, gli dimostrerai anche più attenzione e amorevolmente lo guarderai, però badando bene a non aumentare i suoi "dolori"...Cordialità    pugna  

In effeti il problema sono le dimensioni del lato corto , cmq domani faccio un' altra  prova  , in ogni caso modello Bonelli ( Natahn Never per i piu "addentrati" ...) no-buono ! poi vi 'ffo sapere .



Citazione:

per il perdurare del loro tempo che non è eterno

peccato , lo so , ma io continuo ad illudermi che qualcuno li curera'dopo di me .....

UMani!
il mio è un grido altissimo: non imbustate, anzi procedete al disimbusto totale! Il Collezionista che imbusta non è tale: è solo un domatore di circo, che ingabbia le fiere per timore del peggio! Chi ingabbia è solo un venditore di polli !  Il rivenditore che ci vende il pezzo è giustissimo che ce lo dia protetto: ma solo lui che ci commercia e mai noi Collezionisti che viviamo l'ultimo tratto di vita di esso. Il libro del Collezionista non potrà mai avere eredi: nasce da un momento unico di passione che durerà una vita, la stessa vita del libro, consumato solo da lui che lo amerà per quello che è, bello, bellissimo ma anche impresentabile e ridotto al lumicino: avete mai provato il dispiacere della cosidetta sostituzione con uno migliore? Non si ha il coraggio di privarcene...e se lo faccciamo alla fine non stiamo bene con noi stessi anche se, in teoria, la Collezione migliora agli occhi altrui. Tutti i nostri libri sono soltanto pezzi unici della nostra vita ed appartengono ad essa e sicuramente, probabilmente, forse o chissà, verrà dispersa tra gli UManicollezionisti ed alla fine ridotta in polvere (come studi relativi al prodotto cartaceo del primo dopoguerra che indicava come limite massimo 40 anni di resistenza ed esistenza!). Perchè allora imbustare, imbustare come se fossimo venditori che si preoccupano, giustamente, del vendere? Sono un Collezionista e voglio restare tale: voglio continuare a cercare il pezzo mancante anche brutto ed in fin di vita, magari anche solo per farlo scampare al macero che cmq non si merita perchè anche lui, un  tempo lontano, era stato bellissimo! Voglio toccare, sentire l'odore, a volte anche il profumo di un possesso lontano nel tempo, immaginare altri prima di me che abbiano lasciato traccia di una lettura entusiasta e qualsiasi accadimento non fa altro che arrrichire la sua vita e forse lo umanizza. Cordialità  

La penso come pugna. Pur comprendendo le ragioni dell'imbustamento non le condivido. Per i seguenti motivi:

Citazione da: Den Heb il 03 Marzo 2010, 13:16:23

4) Mi sembra di aver letto da qualche parte che il tempo medio di “decadimento” della carta sia di circa quattrocento anni, con plastica o senza. Noi per quanto tempo vogliamo “campare”?

La durata della attuale carta per libri "commerciali" è di settanta anni.