Dalla meglio della Fantascienza internazionale ai racconti italiani inspirati dal dipinto, La nave dei folli di Hieronymus Bosch.
Questo piovoso inizio di primavera è tutto un fiorire di antologie intriganti.
La nave dei folli, 02/2024
di
A.A.V.V. a cura di
Emiliano MaramonteCollana
Odissea FantascienzaDelosBookAntologia tematica, gli autori hanno preso inspirazione da uno dei dipinti più famosi e inquietanti del visionario artista fiammingo Hieronymus Bosch.
Questo Incipit, questa sfida proposta agli autori chiamati alle prese con un opera così allegoria e iconografica mi incuriosiva molto.
La lettura si è rivelata una serie di racconti a tema, spazianti dalla Fantascienza all'Horror al Fantastico Tout Court ma anche una esperienza multimediale visto che è stato possibile accompagnare la lettura con l'ascolto di un brano musicale di Dario Giardi, scaricabile tramite un barcode che si trova in conclusione del libro.
In più sempre dopo i sei racconti che compongono l'antologia è presente un saggio ben strutturato ed esplicativo su opera e vita del pittore Hieronymus Bosch a firma di Simonetta Olivo. In definitiva un opera, anche se avara di pagine, solo 152, pregna di significato che consente di vivere un esperienza di lettura variegata e a più livelli.
Ogni autore e autrice ha preso spunto per il suo racconto da un qualsiasi elemento del dipinto in oggetto, chi da un dettaglio, chi da un personaggio, chi dal significato complessivo dell'opera o dalla sua simbologia.
Il mosaico narrativo risultante, omogeneo per ispirazione e diversissimo per stile e tematiche è notevole.
E' spesso antipatico e comunque sempre soggettivo mettersi a fare la lista di cosa si è trovato migliore e di cosa peggiore in questo tipo di antologie. Così com' è indiscreto riportare la sinossi di racconti, tutti abbastanza brevi, col rischio di rovinare la sorpresa al futuro lettore. Diro quindi solo che in base ai miei gusti di accanito lettore di Fantascienza dal cuore tenero che i due racconti più nelle mie corde si sono rivelati: "Rubare le vacche del sole" e "Memoria" rispettivamente di Damiano Lotto e Axa Lydia Lotto, quest'ultima sempre in grado di commuovermi. Un gradino più in basso ma sempre piacevoli i restanti quattro racconti.
A fine lettura resta forte il desidero di approfondire la conoscenza con lo straordinario artista ispiratore di questa piacevole iniziativa.
Voto: 6,5