Io l'ho letto nella edizione SF Narrativa, trad. di ugo Malaguti, ma so che è molto bella la traduzione di Umberto Rossi (Fanucci) che tra l'altro è uno dei massimi esperti di Dick in Italia.

Citazione da: Phantom Opera il 31 Luglio 2015, 19:41:48

Citazione da: Arne Saknussemm il 31 Luglio 2015, 19:36:17 che tra l'altro è uno dei massimi esperti di Dick in Italia. ...che detta così suona un pò male :-)

Ti ringrazio del chiarimento Arne...ma è proprio la risposta che non volevo.

Volendo estendere il discorso a tutti gli altri libri di Dick tocca ricomprare tutta la bibliografia ristampata da Fanucci.

Vado a darmi fuoco insieme ai miei libri in stile Fahrenheit almeno smetto di soffrire.....

Citazione da: Edmeo Piras il 02 Agosto 2015, 23:33:12

Sicuramente le edizioni Fanucci con le traduzioni di Nati e Rossi sono di riferimento.

Io sto leggendo " La citta e la citta" di Mieville con traduzione di Maurizio Nati e devo dire che è una signora traduzione coi fiocchi! Me lo avevano detto che era tradotto molto bene... e devo dire che basta leggere qualche pagina che si "avverte" qualcosa.

Personalmente ho ricomprato in edizione fanucci tutti i romanzi i Dick che avevo in altre edizioni.

Se poi vi interessa approfondire (e leggete in inglese) umberto ha pubblicato questo:

http://www.amazon.com/Twisted-Worlds-Philip-Dick-Ontologically/dp/0786448830

e sulle pagine del blog true fantasy sta recensendo un romanzo di Dick al mese (per adesso ne ha recensiti 3: Do androids... , a scanner darkly e A glass of darkness (cioè la città sostituita).

Qui:
http://truefantasy.altervista.org/tag/umberto-rossi/