Ciao a tutte e tutti.

Su un gruppo FB di science fiction hanno postato un quesito che giro qui. Se l'immensa competenza degli Umini saprà dare risposta la riporterò in quella sede corredandola con i dovuti elogi. Magari quanche sprovveduto navigatore potrebbe anche approdare qui...

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Viviana ed io da qualche tempo ci stiamo arrovellando su un dilemma fantascientifico: abbiamo ambedue letto 'temporibus illis' un racconto di SF di cui non ricordiamo nè il titolo nè l'autore...
Tutto ciò che rammentiamo é:

- Probabilmente il racconto è ambientato su Venere

- E' una storia con un finale a sorpresa piuttosto inquirtante

- La trama è pressapoco questa: un astronauta terrestre si trova su Venere (?) deve compiere una mssione, passa un sacco di guai, svariate peripezie e, quando pare che sia riuscito a risolvere tutto e che si profili il Lieto Fine BANG! Scopriamo che IN REALTA' il protagonista è psico-prigioniero dei perfidi Venusiani che gli fanno vivere continue avventure 'in realtà virtuale' per testarne le reazioni! Una 'chiusa' forse non così originale oggi, ma che all'epoca mi risultò terrifica e claustrofobica assai.

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Grazie per l'aiuto.

Bye.

Sagan

Grazie a corum, ma il testo non è quello.

Dopo vari affanni è stato così identificato:

nell'antologia: "Le meraviglie del Possibile" (Volume 1)
Titolo: "Il Labirinto" (Labyrinth)
Autore: Frank M. Robinson

Bye.

Sagan