Ed anche questa estate è diventata un ricordo... bellissimo ricordo.
Estate all'insegna di Sofia: nei suoi 2 anni di vita non avevo mai passato così tanto tempo con lei (perchè il lavoro ed il tran tran quotidiano e tutte le seccature della vita moderna/metropolitana ...), ed invece questa estate siamo partiti per 3 settimane solo io e lei.
Certo una gran fatica .... ma mi mancheranno da morire le giornate in spiaggia con lei, i bagni (" Papà voglio fare BELLO BAGNETTO !" ...ha quasi imparato a nuotare !!), le passeggiate notturne in spiaggia per farle sentire il rumore del mare e farle vedere le stelle ... per poi addormentarsi sdraiata sulla sabbia, guardare il sole che tramonta ("papà il sole va a nanna??") e la luna che sale in cielo, i giri in bicicletta ed il viaggio in treno, le foto, la luna  finta del sig.Moscato, Sofia in fila per lo scivolo che canticchia "Vitti na' crozza" e "Ciumachella de Trastevere", i grappoli d'uva mangiati facendo "mezzo chicco io mezzo chicco tu", gli abbracci e quando mi dice "Papà ti voglio tanto bene" o "Papà sei bello" ...ed io mi sciolgo come neve in forno ...
.. e poi i bagni ed i "tuffi", le onde ("papà guarda: le braccia del mare!"), fossi e castelli di sabbia, appetitose arancine ed impanate di sabbia...
... e guardarla dormire !
Scusate la mielosità ma come saprete l'amore è una forma di pazzia quindi invoco l'infermità mentale !

Ma in questa estate c'è stata anche mia moglie, la famiglia e le immersioni nei familiari e splendidi fondali delle mie isole...
... e tanto tempo da poter dedicare alla lettura !!
Ho letto Simak, Leiber, Ian Watson, Vonnegut, Farmer/Trout, Brunner e Kuttner. Ed ho anche dedicato del tempo alla sistemazione dell'archivio degli e-book, all'aggiornamento della mia lista ed alla "pianificazione" delle prossime letture.
Ho creato un file excel (che ho allegato a questo post) con dentro tutte le cose interessanti che mi sono passate sotto gli occhi e che ho voglia di leggere.

Il programma di quest'anno è organizzato, per grandi linee, in aree tematiche, principalmente perchè desidero approfondire la conoscenza di determinate "scuole" come ad esempio quella inglese: gli autori anglosassoni finora non mi hanno mai deluso, anzi, tra loro ho trovato alcuni dei miei autori preferiti come Colin Kapp e James White.
C'è poi la SF sociologica/soft: conosco alcuni degli autori di punta, ma vista la mia naturale predilezione per l'Hard SF e la space opera tendo sempre a tralasciare romanzi ed autori che invece sono fondamentali.
Vorrei poi esplorare alcune "nicchie" come il cyberpunk, la new wave, la military SF e la fantascienza che
sfuma nella fantasy.
Mi ripropongo anche di dare maggior peso all'anno di pubblicazione dei romanzi visto che (sempre per via
del mio gusto personale) posso dire di avere una buona conoscenza, seppure ancora incompleta, dell'età
d'oro della SF e delle opere degli anni '50 e '60 e non posso invece dire lo stesso per gli anni '70, '80,
'90 e '00.
Ci sono poi alcuni cicli che mi attirano particolarmente come gli otto mondi di Varley, lo spazio conosciuto
di Niven, il Commonwealth di Foster, Mondo e Supramondo di Shaw, le 5 Galassie di Brin (inserito all'uiltimo
momento "per colpa" di Maxpullo), i Fabbricanti di Universi, il Non-A, Tschai ... ed alcuni altri !
Ci sono i cicli che devo completare: la lega Polesotecnica di Anderson, Riverworld di Farmer ed i Canti di
Hiperyon di Simmons.
Infine, per non farmi mancare niente, ci sono le ri-letture: è da tanto che mi ripropongo di rileggere opere
come il ciclo fondazione-impero-robot di Asimov, Neuromante di Gibson e qualche altra cosuccia.

... e ci sono anche altre cosette...
Indubbiamente è una quantità tale di cose che non riuscirò a leggere in un anno, se poi considerate che la
lista si allungherà strada facendo, ma questo file farà in ogni caso da "navigatore" per le mie letture.

Ovviamente ogni dritta e/o consiglio è ben accetto e gradito.

Per cominciare in bellezza l'annata, senza timore di "sola", mi affido all'inossidabile KKK: DicK-Kapp-SimaK.
Simak l'ho appena letto, di Kapp mi resta da leggere un solo romanzo (dei 3 esistenti in italiano) ovvero
"Gli orrori del transfinito", ma lo voglio tenere per un'occasione e per non maturare la "frustrazione" per "non avere più libri di Kapp da leggere !!", quindi inizio da Dick: "Guaritore galattico" (aka "Giù nella cattedrale").


p.s. Link al topic dell'anno scorso (per facilitami la vita!):
http://www.uraniamania.com/forum.php?board=9&action=display&threadid=5626&start=0

Bellissime riflessioni, complimenti.

Non dimenticarti però di John Wood Campbell Jr , il padre fondatore della fantascienza.

Citazione da: Arne Saknussemm il 10 Settembre 2012, 19:46:55

... di Kapp mi resta da leggere un solo romanzo (dei 3 esistenti in italiano) ovvero "Gli orrori del transfinito", ma lo voglio tenere per un'occasione e per non maturare la "frustrazione" per "non avere più libri di Kapp da leggere !!" ...

Ti rammento che quando sarai "in riserva" con le letture di Colin Kapp, c'è un racconto in appendice all'U. n° 1003 "Tre storie del soprannaturale".
Si tratta di "Kunetra", un appassionante thriller nel quale una squadra militare deve disinnescare una serie di trappole in una città mediorientale appena conquistata.

come sei organizzato!, io leggo ad cazzum  eh eh eh

http://www.fantascienza.com/catalogo/autori/NILF12851/colin-kapp/

a quanto pare di kapp ci sono altri 3 racconti sparsi oltre a quello citato da marco.kapp, ma valli a trovare quelli!  

Citazione da: Den Heb il 11 Settembre 2012, 13:14:30

Citazione da: Arne Saknussemm il 10 Settembre 2012, 19:46:55 Ed anche questa estate è diventata un ricordo... bellissimo ricordo. (...)   Questione di punti di vista. Il mondo è bello perché è vario o perché è avariato come diceva quel tale, ma io mi colloco... all'opposizione. Finalmente quest'anno realizzo il mio sogno. Niente "ferie", ovverosia in giro per il caldo torrido di luoghi sconosciuti. Vadano dove vogliono figli, parenti e nipoti. E il tempo meteorologico può comportarsi come più gli piace; io me ne sto in casa beato. Ricordo l'ultimo pellegrinaggio estivo. Abitudini di vita stravolte dagli alberghi. Rancio più che ottimo e abbondante con decine di migliaia di calorie in esubero incorporate. Immobile e sempre sotto l'ombrellone per evitare i dardi dello scatenato sole. Con il calendario sempre in mente a sfogliarlo per arrivare all'ultimo giorno di supplizio. Col terrore che qualcuno, prima o poi, possa dire: "Andiamo a Cala Levante? E' a pochi chilometri da qui". No! Cala Levante no! Il ricordo ancora mi brucia. Ci siamo andati a Cala Levante; ore per trovare il posto; parcheggi impossibili. "Ma si, posteggiamo qui, semmai facciamo due passi"; chiamali due passi! Il sole dardeggiava con furore sull'asfalto liquefatto. Le ciabatte nuove insistevano sempre sulle stesse piaghe.  Col sudore avrei potuto riempire chissà quante damigiane, che se fosse stato vino sarei stato a posto per tutta la vita. Ormai rassegnato e inebetito sentivo qualcuno dire: "Eccola Cala Levante". Un altro diceva: "Si, ma adesso è ora di pranzare, dobbiamo tornare in macchina". Non reagivo più. Non desideravo altro dalla vita che il sedile dell'auto divenuta una scatola arroventata. Ci sono arrivato. Ormai vicini all'albergo, faticavo un po' a sentire, a un semaforo,  qualcuno che, sporgendosi dal finestrino di un auto, mi diceva: "Scusi, per Cala Levante?". Il coltello nella piaga! Rivoli di lacrime confluivano nel preesistente lago di sudore alimentandolo e ingrossandolo. Non sapevo cosa rispondere, ma poi, con notevole sforzo, raccogliendo le ultime energie ho risposto: "E' lì dietro quella curva", tanto per non negare il supplizio anche a lui, o per togliermelo dalle balle, fate voi. Ma per tornare in argomento mi piace leggere qualsiasi tipo di fantascienza purché entra nel vivo sin dal primo rigo. Non ho un autore preferito. Non mi piacciono le premesse e le lungaggini esplicative; non le reggo, dopo un paio di pagine non riesco ad andare avanti e archivio il libro.    Cordialità casalinghe.

Ma grande anche io adoro starmene a casa in ferie e infatti mi sono fatto 2 settimane rintanato in casa eh eh eh, per soddisfare la squaletta (ma anche me del resto) dal 15 al 22 ottobre ce ne andiamo in egitto nella speranza di trovare uno "stargate" per qualche posto ancora più esotico

Citazione da: Arne Saknussemm il 11 Settembre 2012, 17:52:31

Citazione da: Den Heb il 11 Settembre 2012, 13:14:30   Questione di punti di vista. Il mondo è bello perché è vario o perché è avariato come diceva quel tale, ma io mi colloco... all'opposizione. Finalmente quest'anno realizzo il mio sogno. Niente "ferie", ovverosia in giro per il caldo torrido di luoghi sconosciuti. Den, condivido per buona parte ciò che dici. Dove sono nato io, il mare è parte della vita quotidiana. (...)

Ti capisco perfettamente e condivido. La casa é sacra, se poi é a pochi passi dal mare "nostrum" é splendidamente, doppiamente sacra. Ma tieni conto che a me piace scrivere e a volte mi faccio prendere la mano dal "racconto"...  
Un cordiale saluto.

Citazione da: Arne Saknussemm il 11 Settembre 2012, 18:26:22

Citazione da: Den Heb il 11 Settembre 2012, 18:16:05 ... mare "nostrum" ... E' casuale ?? O ti ha ispirato il romanzo che sto leggendo ? (Il "mare nostrum" del pianeta degli agricoltori, nel quale si è inabissata Heldscalla.)

No, non é casuale; mi riferivo in generale al nostro bel mare italiano così come gli antichi Romani chiamavano il Mediterraneo.