Citazione da: Scubamanu il 02 Giugno 2012, 12:01:18

poi, ormai arrivata a metà, ho cominciato ad annoiarmi...

io l'ho lasciato a metà...

slan

Ballard nei romanzi da sicuramente il suo peggio con poche eccezioni, però non posso essere d'accordo in un giudizio completamente negativo di "Condominium" che considero una delle sue cose più riuscite.

Ballard ha avuto il grande merito di spostare l'attenzione e le tematiche della SF dall'esterno dell'uomo al suo interno, rinunciando ai clichè cui si erano aggrappati generazioni di scrittori come viaggi nel tempo, guerre spaziali, avventura ed esplorazione e proponendo qualcosa di assolutamente nuovo.
In più di una occasione ho avuto modo di ripetere che a mio avviso Ballard è uno dei pochi a non aver fatto solo SF ma vera e propria letteratura: egli non racconta il bello attraverso la bellezza, ma riesce a raccontarlo attraverso la bruttura del mondo e dell'animo umano. E' inutile affannarsi a costruire, studiare e progredire - sembra egli volerci avvisare - perchè fondamentalmente siamo scimme irritabili, irascibili e con un sottofondo latente di follia che basta pochissimo (se non addirittura un nonnulla) per farlo affiorare.
Il cosmo di Ballard è identico al cosmo Leopardiano: non è nemico dell'uomo, semplicemente lo ignora. E l'uomo, nella sua stupida infinita corsa verso qualcosa che non sa nemmeno lui cosa sia è destinato a scontrarsi con la sua indifferenza ed a naufragare verso i regni della follia.
Ed allora, quando tutto sembra perduto, quando il disastro, ormai compiuto, ha rivelato non solo l'inutilità delle azioni umane, ma anche la caducità dei suoi sogni, è proprio in quel momento che il bello rientra dalla finestra in maniera insospettabile: il tempo, che è il vero leitmotiv della letteratura ballardiana, restituisce al mondo la sua naturale bellezza, eternizzando e cristallizzando il fallimento dell'uomo in forme non prive di fascino e di una loro intrinseca poesia.
La polvere che si accumula sulle rovine, i colossali edifici corrosi dalle intemperie, le grottesche costruzioni di un centro spaziale abbandonato che svettano nel deserto, ci lasciano stupefatti e attoniti, provocandoci emozioni assai analoghe a quelle che possono regalarci gli scavi di Pompei o le rovine degli Inca.
A mio avviso "Condominium" è una perla della SF soprattutto per il suo immenso potere catartico e liberatorio: la vita di tutti i giorni ci schiaccia con le sue convenzioni e le sue falsità e Ballard denuncia tutto questo, "osando" squarciare il velo dell'ipocrisia ed arrivando a farci vedere come sarebbe il mondo se rinunciassimo alla sopportazione impostaci dall'umana convivenza.
Magari in qualche punto ha calcato un po' i toni, magari alcune immagini sono eccessive (ma ho letto di peggio da parte di altri autori), ma alzi la mano chi di noi non ha sentito mai un urto indicibile ad essere svegliato nel cuore della notte da uno schiamazzo (o dai latrati di un cane frustrato a far la guardia al nulla) o non ha provato stizza nel trovare l'ascensore occupato per diversi minuti quando aveva fretta...
"La porta sull'estate" mi commuove e mi fa sognare, ma "Condominium" mi fa riflettere.

Citazione da: Arne Saknussemm il 04 Giugno 2012, 11:27:08

Citazione da: maxpullo il 04 Giugno 2012, 10:21:55 .... ma alzi la mano chi di noi non ha sentito mai un urto indicibile ad essere svegliato nel cuore della notte da uno schiamazzo (o dai latrati di un cane frustrato a far la guardia al nulla) o non ha provato stizza nel trovare l'ascensore occupato per diversi minuti quando aveva fretta... Ho immaginato e sognato di prendere a testate il vicino senza aspettare nemmeno che potessere dire "si, cosa vuole?"...cosi'...all'improvviso, proprio sulla soglia di casa. Vabbè... meglio non aggiungere altro...

A me hanno appena detto che il sebatoio della SW non si ripara ma va sostituito, pagando il pezzo, la manodopera ed il trasporto in officina.
Tutto per rubarmi 40 euro di carburante.
Altro che Ballard: se mai mi capitasse di aver tra le mani uno di questi vigliacchi penso che diventerei direttamente Eymerich... e vi risparmio il resto dei miei pensieri perchè siamo in un sito pubblico.

Citazione da: Scubamanu il 04 Giugno 2012, 13:18:51

Condominium, seppur con tutti i pregi di rappresentare qualcosa di diverso dal solito, mi ha annoiata e delusa...quindi il caro Ballard per me ha fallito la sua missione

Devo dire che pur avendolo anch'io apprezzato per l'originalità e l'idea di fondo a mio avviso intrigante, il libro in questione mi ha nel complesso deluso. Diciamo che ho letto cose migliori di Ballard.

Citazione da: Scubamanu il 04 Giugno 2012, 13:18:51

Io invece, leggendo Condominium, ho fantasticato su come mi divertirei a comportarmi io se abitassi in un condominio Giocherei a fare la coinquilina invisibile! Arriverei al mio appartamento di soppiatto senza farmi vedere da nessuno, e uscirei in maniera altrettanto furtiva. In casa non farei nessun rumore e non risponderei al vicino che mi viene a chiedere il sale. Tutti saprebbero che ci sono ma nessuno saprebbe dire chi sono...sarebbe divertente! A parte questo concordo pienamente con l'analisi di Maxpullo su Ballard...però io sono moooolto critica con gli scrittori e gli artisti in generale, nel senso che se qualcosa non mi arriva, ci possono essere tutte le più buone intenzioni del mondo ma per me l'opera rimane da cestinare. Condominium, seppur con tutti i pregi di rappresentare qualcosa di diverso dal solito, mi ha annoiata e delusa...quindi il caro Ballard per me ha fallito la sua missione

a me invece viene in mente Benigni ne "Il mostro" e la scena dell'assemblea di condominio...   

Citazione da: Scubamanu il 04 Giugno 2012, 13:18:51

Io invece, leggendo Condominium, ho fantasticato su come mi divertirei a comportarmi io se abitassi in un condominio Giocherei a fare la coinquilina invisibile! Arriverei al mio appartamento di soppiatto senza farmi vedere da nessuno, e uscirei in maniera altrettanto furtiva. In casa non farei nessun rumore e non risponderei al vicino che mi viene a chiedere il sale. Tutti saprebbero che ci sono ma nessuno saprebbe dire chi sono...sarebbe divertente!

Scubamanu... quella che descrivi è la vita di ogni condomino (quasi) che vive nei medi-grandi condomini di grandi città come Roma... tristissimo, ma vero !