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Discussione: UCZ 112 (letto 8480 volte) |
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dhr
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Re:UCZ 112 « Rispondi #45 data: 15 Aprile 2012, 11:24:29 » |
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Citazione da: attiliosfunel il 15 Aprile 2012, 09:19:31 Soprattutto mettici molte spade, maghi, lupi e/o draghi. E ovviamente deve trattarsi di un ciclo di almeno 35 romanzi, di cui solo il primo scritto usando il cervello. Gli altri 34 puoi tranquillamente scriverli mentre guidi, sei in autobus, a cena, sulla tazza del cesso etc.
| orpo, il problema è il primo, che intendevo già scrivere come suggerisci di fare per gli altri 34.................... intanto una bella notizia, e vera: il "famoso" Carter Kaplan non ha ancora rivelato dove furono pubblicati i suoi due racconti Uranizzabili, però ieri sera si è tenuto a New York l'incontro di presentazione ufficiale del club culturale Williamsburg Circle, di cui faccio parte anch'io, e lui - a sorpresa - ha letto alcune mie poesie agli altri soci. se mi avessero detto, anni fa, che avrei scritto haiku in inglese, e che sarebbero stati declamati a un reading in America... la vita è bella perché è pazza
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Re:UCZ 112 « Rispondi #46 data: 15 Aprile 2012, 11:26:12 » |
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Re:UCZ 112 « Rispondi #47 data: 15 Aprile 2012, 12:29:29 » |
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Re:UCZ 112 « Rispondi #49 data: 15 Aprile 2012, 13:31:50 » |
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Re:UCZ 112 « Rispondi #51 data: 15 Aprile 2012, 14:31:53 » |
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Concordo anche io con Maxpullo anche se in parte capisco chi afferma come UCollezione non debba soddisfare solo i vecchi collezionisiti (leggei zoccolo-duro) ma anche i lettori occasionali (ce ne sono ancora!?!? )... Resta il fatto che secondo il mio umilissimo parere, l'elenco dei titoli scelti oscilli TROPPO come qualità media ed io (che non sono nessuno ) nel caso avessero proposto un referendum per scegliere la tua UC preferita avrei votato per un cartonatino stile Cosmo Oro dei primi tempi con solo i migliori CICLI completi alternati nelle uscite
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Re:UCZ 112 « Rispondi #52 data: 15 Aprile 2012, 15:06:03 » |
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Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri
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Re:UCZ 112 « Rispondi #54 data: 15 Aprile 2012, 16:50:31 » |
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Re:UCZ 112 « Rispondi #55 data: 15 Aprile 2012, 17:14:26 » |
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Citazione da: dhr il 15 Aprile 2012, 16:49:29
Citazione da: DarkHorseman il 15 Aprile 2012, 14:28:29 un operaio guadagna mille euro (se va bene) e ci manda avanti una famiglia....edi sicuro non ha il tempo di fare unsecondo o terzo mestiere..... il curatore di una grande casa editrice guadagna di meno?
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in quest'ottica, allora ha ragione DarkHorseman... tranne un dettaglio: i curatori delle grandi case editrici vivono perlopiù a Milano, dove tutto è molto caro (inclusi i generi alimentari, tipo il... la trota)
| Ma non si tratta di avere ragione o meno...si fanno 4 chiacchiere si cerca di capire qualcosa... Da quello che ho potuto capire fare il curatore è come far parte del collegio sindacale di una società se mi passate il paragone con il mio mestiere....non ci mangi solo con quello ma è anche vero che puoi assumere 10 incarichi diversi poichè nessuna legge te lo vieta ed ogni incarico ti porta via poco tempo...oppure puoi svolgere tutt'altre attività in contemporanea Quindi più che un mestiere vero e proprio considererei il curatore "una mansione" che può rivestire un certo tipo di professionista...appunto proprio come il commercialista con il collegio sindacale...ma a questo punto ci sta pure che non ci mangi visto che è solo "una" delle tue attività e non ti porta via tutto il tuo tempo. Ciò non toglie che non credo che quelli della mondadori guadagnino poco e indipendentemente dai loro problemi e dalla buona fede alla fine le persone non possono comprare cose che non gli piacciono o che non gli servono per spirito di solidarietà
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« Ultima modifica: 15 Aprile 2012, 17:29:30 di DarkHorseman » |
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Re:UCZ 112 « Rispondi #56 data: 15 Aprile 2012, 20:05:17 » |
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Ecco, messa così è più aderente alla realtà. L'unica GRANDE casa editrice che ancora pubblica collane di fs è Mondadori e GL è probabilmente l'unico che campa di quel mestiere. Alla Fanucci, Nord etc non ci campavano. Del resto è un'attività tipo consulente, il curatore tipo sceglie i libri da pubblicare e basta a meno che non sia impiegato a tempo pieno presso la casa editrice, curando perciò tutto il lavoro di redazione, assegnando le traduzioni etc. Come già detto Curtoni, Montanari, Valla, Rambelli etc traducevano (Valla lo fa ancora). Anche F&L traducevano (anche per Einaudi) e scrivevano i loro libri, Urania era un'attivitò collaterale che non li impegnava più di tanto. De Turris e Fusco facevano (fanno ancora, credo) i giornalisti, Pergameno lavorava nell'informatica, Nicolazzini fa l'agente letterario e così via. In certi casi si trattava di semplici estensioni dell'attivitò di curatore, per traduzioni e/o revisioni per lo stesso editore di cui si curano le collane, cosa che del resto anche GL ha fatto per molti anni. Quando collaborava con Curtoni alla direzione di Robot si sarebbe morto di fame, lui e famiglia, a fare solo quello... La fs non rende, ficcatevelo bene in testa. Tanti piccoli/medi editori, con pubblicazioni anche interessanti hanno dovuto mollare, prima o poi. La Nord è durata tanto: nei suoi anni d'oro i diritti costavano poco e aveva collane ottime che vendevano bene ma ad un certo punto Viviani l'ha dovuta cedere. La Fanucci ha dovuto cambiare pelle: tutta quella roba di romance paranormale, urban fantasy etc le consente di fare cassa, in tal modo si toglie lo sfizio di pubblicare un Simmons. Solo Mondadori può permettersi di tenere una collana che non gli rende. Perché lo fa? Boh, probabilmente fa parte di una strategia di mercato: Mondadori ha sempre curato molto anche l'edicola, dove è sempre stata presente coprendo tutti i generi popolari. Del resto, non credo che il Giallo Mondadori se la passi tanto meglio di Urania...è il romanzo "rosa" (oggi ribattezzato "romance") che tira e tiene in piedi la baracca dei pocket da edicola.
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Re:UCZ 112 « Rispondi #58 data: 16 Aprile 2012, 09:02:33 » |
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Re:UCZ 112 « Rispondi #59 data: 16 Aprile 2012, 10:04:18 » |
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Citazione da: dhr il 15 Aprile 2012, 11:24:29
Citazione da: attiliosfunel il 15 Aprile 2012, 09:19:31 Soprattutto mettici molte spade, maghi, lupi e/o draghi. E ovviamente deve trattarsi di un ciclo di almeno 35 romanzi, di cui solo il primo scritto usando il cervello. Gli altri 34 puoi tranquillamente scriverli mentre guidi, sei in autobus, a cena, sulla tazza del cesso etc.
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orpo, il problema è il primo, che intendevo già scrivere come suggerisci di fare per gli altri 34....................
intanto una bella notizia, e vera: il "famoso" Carter Kaplan non ha ancora rivelato dove furono pubblicati i suoi due racconti Uranizzabili, però ieri sera si è tenuto a New York l'incontro di presentazione ufficiale del club culturale Williamsburg Circle, di cui faccio parte anch'io, e lui - a sorpresa - ha letto alcune mie poesie agli altri soci. se mi avessero detto, anni fa, che avrei scritto haiku in inglese, e che sarebbero stati declamati a un reading in America... la vita è bella perché è pazza
| Beh, belle esperienze. Comunque "Carter Kaplan" continua a essere un mistero dal punto di vista letterario...
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