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Discussione: Epyx (letto 15701 volte) |
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Re:Epyx « Rispondi #166 data: 30 Dicembre 2009, 10:41:43 » |
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Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri
Appena letto: In lettura: Prossima lettura: |
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Re:Epyx « Rispondi #167 data: 30 Dicembre 2009, 10:54:54 » |
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La variazione sui toni " avion" della copertina inamidata di Urania mi piace molto. Certo, bisogna vedere che effetto farà una volta stampato. (In ogni caso, non ho alcuna intenzione di acquistare questo volume... ) Citazione da: Thx 1138 il 30 Dicembre 2009, 10:34:12
Citazione da: loacker il 30 Dicembre 2009, 10:09:12 L'importante è che continui in salute (e che Lippi abbia modo di presentare i promessi recuperi d'epoca da Weird Tales...)
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beh, di gran salute non penso goda... a che pro richamare Urania se non per sfruttarne l'appeal?
| Sono dello stesso parere, anche se la colpa va imputata non tanto al "marchio" in copertina, quanto piuttosto alla "etero genericità" delle opere pubblicate e alla qualità media piuttosto bassa delle stesse... Speriamo che mi pubblichino almeno Cuore d'acciaio di Swanwick, uno dei pochissimi fantasy che avrei piacere a leggere.
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Sto leggendo Epix su Urania.
"Dio è ciò che la mente diviene quando arriva al di là della nostra comprensione." Freeman Dyson |
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Re:Epyx « Rispondi #168 data: 30 Dicembre 2009, 12:29:52 » |
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Me lo aspettavo, anzi all'inizio mi ero meravigliato assai dell'autogol rappresentato dall'apparente scorrelazione tra Epyx e Urania. C'era un evidente problema di riconoscibilità del prodotto, sia da parte del pubblico che da parte degli edicolanti. E' ovviamente un'iniziativa dedicata quasi esclusivamente alla cerchia dei collezionisti e degli Uranisti sfegatati di cui noi Umaniaci siamo l'esempio più fulgido e rappresentativo. Nel panorama dei frequentatori delle edicole esistono quattro categorie di persone: A) quelle che Urania non sanno neanche che cosa sia (maggioranza bulgara); B) quelle che Urania la conoscono e sanno che pubblica più o meno fantascienza, cioè roba non di loro interesse; C) quelle che conoscono Urania ma la comprano saltuariamente; D) gli appassionati e i pazzi (decidete voi se siete tra i primi o i secondi) che comprano sempre qualsiasi cosa abbia a che fare con Urania. Il prodotto Epyx era destinato a fallire perchè sia gli edicolanti che i lettori del gruppo C faticavano a riconoscere il prodotto mentre i lettori/collezionisti del gruppo D cercavano scuse per evitare di comprare tutti i volumi di questa nuova collana. Oltretutto copertine come quella di Malarazza erano un chiaro incentivo alla rinuncia all'acquisto. Con questo restyling grafico sono state messe a posto alcune cose ed Epyx ha ora qualche chance di sopravvivenza. Quelli del gruppo D si rassegnino, sono stati fregati. GORT
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Re:Epyx « Rispondi #169 data: 30 Dicembre 2009, 12:36:32 » |
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Perchè hanno deciso di cambiare la grafica di copertiana? Le precedenti erano accattivanti per i generi Fantasy e Horror e mi sembra stupido attenersi alla tradizione grafica di Urania, dato che Epyx non nasce proprio come "figlia" di Urania. Comunque la qualità dell'illustrazione rimane ancora alta, tranne nel caso del libro di Evangelisti e di Howard (di quest'ultimo avrei preferito che fosse fatta un'illustrazione più figa, ma... vabbè).
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Re:Epyx « Rispondi #172 data: 30 Dicembre 2009, 14:16:35 » |
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Io di Epyx ho sempre pensato che fosse uno stratagemma per sfruttare meglio il meccanismo delle rese da edicola, che penalizzava le uscite "fuori serie". Apprezzo dunque la volontà di volerle dare una identità precisa e riconoscibile. Finora mi hanno sorpreso positivamente evitando i temuti "tie-in" di videogiochi e affini, e anzi facendo scelte coraggiose come l'horror italiano. Ora occorrerebbe su Epyx che qualche italiano si inventasse un horror/fantasy urbano seriale con protagonista femminile, a base di vampiri vs lupi mannari vs ammazzavampiri, con sottotrama romantica, come quelli che spopolano in USA (si contano decine di serie). Io non lo comprerei di certo , ma se avesse successo, quelle 2/3 uscite all'anno trainerebbero tutta la collana. Ma questa è fantaeditoria, con ragionamenti anche un pò sbilenchi.
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Re:Epyx « Rispondi #173 data: 30 Dicembre 2009, 14:25:28 » |
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E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: "Noi ricordiamo". (Ray Bradbury, gli Uomini-Libro in Fahrenheit 451) |
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Re:Epyx « Rispondi #175 data: 30 Dicembre 2009, 15:00:00 » |
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Re:Epyx « Rispondi #176 data: 30 Dicembre 2009, 15:01:10 » |
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Sto leggendo "Salvation - La rovina dei mondi" di P. F. Hamilton - U. Jumbo n. 30
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Re:Epyx « Rispondi #178 data: 08 Gennaio 2010, 13:50:37 » |
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Citazione da: Gort il 30 Dicembre 2009, 12:29:52 Me lo aspettavo, anzi all'inizio mi ero meravigliato assai dell'autogol rappresentato dall'apparente scorrelazione tra Epyx e Urania. C'era un evidente problema di riconoscibilità del prodotto, sia da parte del pubblico che da parte degli edicolanti. E' ovviamente un'iniziativa dedicata quasi esclusivamente alla cerchia dei collezionisti e degli Uranisti sfegatati di cui noi Umaniaci siamo l'esempio più fulgido e rappresentativo. Nel panorama dei frequentatori delle edicole esistono quattro categorie di persone: A) quelle che Urania non sanno neanche che cosa sia (maggioranza bulgara); B) quelle che Urania la conoscono e sanno che pubblica più o meno fantascienza, cioè roba non di loro interesse; C) quelle che conoscono Urania ma la comprano saltuariamente; D) gli appassionati e i pazzi (decidete voi se siete tra i primi o i secondi) che comprano sempre qualsiasi cosa abbia a che fare con Urania.
Il prodotto Epyx era destinato a fallire perchè sia gli edicolanti che i lettori del gruppo C faticavano a riconoscere il prodotto mentre i lettori/collezionisti del gruppo D cercavano scuse per evitare di comprare tutti i volumi di questa nuova collana. Oltretutto copertine come quella di Malarazza erano un chiaro incentivo alla rinuncia all'acquisto.
Con questo restyling grafico sono state messe a posto alcune cose ed Epyx ha ora qualche chance di sopravvivenza. Quelli del gruppo D si rassegnino, sono stati fregati.
GORT
| io sono tra i pazzi questa nuova veste è secondo me molto migliore di quella precedente che trovavo pessima. peccato non l'abbiano fatta così fin dall'inizio. non ne leggerò alcun volume, credo (al massimo qualche horror se capiterà), però continuerò a comprarla (ora non ho più scuse: c'è scritto URANIA sopra )... io non mi intendo di editoria però mi pare che alla mondadori siano un po' confusi... e creano confusione che poi qui abili teologi del collezionismo devono riportare in accettabili binari di uniformità... vedi grandi saghe, urania horror, extra etc... forse in realtà pensano proprio a noi: altrimenti cosa faremmo a giornate intere??? attendiamo gli eventi e speriamo che il tutto non muoia come al solito. dovrebbero assumere in casa editrice qualcuno di noi, almeno come consulenti esterni... allora sì che farebbero scelte azzeccata, magari non troppo proficue ma voglio dire, lo sappiamo tutti: pubblicare libri deve essere una missione, mica un'attività commerciale slan
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