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Discussione: Le uscite di Luglio ... (letto 17745 volte) |
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Re:Le uscite di Luglio ... « Rispondi #46 data: 14 Giugno 2016, 08:56:55 » |
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Citazione da: Impossibili il 13 Giugno 2016, 22:52:52
Citazione da: ciccio il 13 Giugno 2016, 10:37:13
Se per te una critica significa odiare credo che non stiamo usando la stessa lingua. L'odio (non è che lo dico io) nasce dalla stessa radice dell'amore. Personalmente non amo gli autori italiani e quindi nemmeno li odio.
Per me il criterio di valutazione degli italiani su Urania è scadente, li si spinge per motivi puramente commerciali (costano meno di un americano o inglese). Se ti interessa possiamo discuterne in modo più dettagliato il che sarebbe interessante.
| Hai ragione ho esagerato nel definirlo odio, diciamo che non ti sono molto simpatici, e anche vero che costano meno, ma non sono per niente d'accordo (e sono pronto a discuterne) sul fatto che siano pessimi scrittori, vanno valutati singolarmente e opera per opera, sono pronto a criticare o apprezzare qualunque autore Italiano o Straniero, ma secondo la mia opinione gli autori Italiani che Urania sta pubblicando sono di buona qualità, e scrivono bene, in alcuni casi non apprezzo i temi e il modo di trattarli, ma vanno valutati caso per caso, senza farne un mazzo unico.
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Vivi ogni giorno come se non ci fosse domani, impara come se dovessi non morire mai! |
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Re:Le uscite di Luglio ... « Rispondi #47 data: 14 Giugno 2016, 09:51:16 » |
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"Odio", "acredine", "pessimi"... mi spiace, pensavo che fossimo usciti da questa modalità di guardare agli autori di casa nostra. Ma vedo che non è così, non per tutti almeno. Sapete che cosa mi rabbuia di più? Che non li si reputi neppure degni di una critica un po' più articolata, magari facendo nomi e cognomi, parlando dei difetti di ciascuno senza semplicisticamente passarli per le armi in funzione della divisa che indossano... Massimo rispetto per queste esternazioni che non condivido; auspicherei una reciprocità però. Ma quelle tre parole a inizio post non depongono a favore di una critica (magari severa), ma pacata, costruttiva e soprattutto circostanziata. Grazie e scusate la difesa di ufficio, senza polemica eh. Cletus aka Dario
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Re:Le uscite di Luglio ... « Rispondi #50 data: 14 Giugno 2016, 10:20:52 » |
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Citazione da: Cletus il 14 Giugno 2016, 09:51:16 "Odio", "acredine", "pessimi"... mi spiace, pensavo che fossimo usciti da questa modalità di guardare agli autori di casa nostra. Ma vedo che non è così, non per tutti almeno. Sapete che cosa mi rabbuia di più? Che non li si reputi neppure degni di una critica un po' più articolata, magari facendo nomi e cognomi, parlando dei difetti di ciascuno senza semplicisticamente passarli per le armi in funzione della divisa che indossano... Massimo rispetto per queste esternazioni che non condivido; auspicherei una reciprocità però. Ma quelle tre parole a inizio post non depongono a favore di una critica (magari severa), ma pacata, costruttiva e soprattutto circostanziata. Grazie e scusate la difesa di ufficio, senza polemica eh. Cletus aka Dario
| Ritengo di doverLe precisare che i primi due termini (usati da due partecipanti a questa discussione) erano rivolti in particolar modo a miei interventi su argomenti che nulla avevano a che fare con giudizi, da me mai espressi, nei confronti di autori italiani.
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Re:Le uscite di Luglio ... « Rispondi #53 data: 14 Giugno 2016, 10:54:59 » |
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Citazione da: ciccio il 14 Giugno 2016, 08:45:27
Citazione da: MILES VORKOSIGAN il 13 Giugno 2016, 14:53:37 Quindi devo aspettare che nella stessa abitazione si mettano d'accordo sui diritti per fare uscire i due libri centrali del ciclo????? Ma e' ancora più assurdo, allora prima ci si mette d'accordo , si fanno uscire di nuovo i due romanzi con l'etichetta Rizzoli??? Non me ne frega un beneamato bip!! Dopo lanci il Jumbo con il romanzo non tradotto e fai più bella figura. Condivido le parole di JJ anche se sono forti , ci state facendo acqua sulla testa!!!!!
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Sei in controtendenza qui ci si lamenta delle troppe ristampe non delle troppo poche
| Non è delle troppe ristampe che la gente si è stancata: è del far ristampare come CAPOLAVORI romanzi che non lo sono affatto. E, come specificato dalla loro redazione, solamente per fare moneta, perchè in difficoltà economiche. w.
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« Ultima modifica: 14 Giugno 2016, 10:57:31 di waferdi » |
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******************************************** Traduttore di: 'Fratello della Nave' di Aliette De Bodard; 'Veritas' di Robert Reed; 'La Stanza delle Anime Perdute' della Rusch. Co-traduttore di 'Santiago' di Resnick; di 'Oggi sono Paul' di Shoemaker pubblicato su Quasar, e di 'Base di Settore: Venice' della Rusch. Nel 2020 di M.D.Rivera 'Nel Buio tra le stelle' e 'Il velo delle stelle'. |
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Re:Le uscite di Luglio ... « Rispondi #54 data: 14 Giugno 2016, 10:58:19 » |
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Citazione da: Impossibili il 13 Giugno 2016, 22:52:52
Citazione da: ciccio il 13 Giugno 2016, 10:37:13
Citazione da: Impossibili il 09 Giugno 2016, 20:09:34 Condivido quanto scritto da Arne e gli altri ma non mi sento più di scandalizzarmi per le scelte che vengono fatte perché da tempo le cose andavano in questa direzione.
Ad esempio:
1) Cicli pubblicati non in ordine logico 2) Cicli pubblicati e rimasti incompiuti 3) Cicli pubblicati con uscite a distanza di mesi quando non di anni
Naturalmente queste evenienze occorrono contemporaneamente per la gioia dell'appassionato...
4) Italiani francamente illeggibili pubblicati senza quasi editing e dall'altra parte un bel Vinge rimaneggiato. 5) Ristampe, ristampe, ristampe (mi viene in mente una canzone degli Squallor che non cito).
Il tutto apparecchiato con sussiegosità e un po' di schifiltosità nei confronti dei lettori che ne chiedono sacrosantamente ragione.
Così è da tempo, molto tempo.
L'altro giorno ho cominciato a fare la pulizia periodica degli scaffali dove tengo gli Urania e la cosa strana è vedere che Lippi ha pubblicato cose ottime.
Non capisco.
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Perché odi cosi tanto gli autori italiani? tra l'altro sei un po' assolutista nelle tue affermazioni, dai quasi per scontato che se una cosa non piace a te non debba piacere a nessuno.
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Se per te una critica significa odiare credo che non stiamo usando la stessa lingua. L'odio (non è che lo dico io) nasce dalla stessa radice dell'amore. Personalmente non amo gli autori italiani e quindi nemmeno li odio.
Per me il criterio di valutazione degli italiani su Urania è scadente, li si spinge per motivi puramente commerciali (costano meno di un americano o inglese). Se ti interessa possiamo discuterne in modo più dettagliato il che sarebbe interessante.
| Sì, forse sarebbe auspicabile discuterne in modo più dettagliato, così che non appaiano solo come giudizi tranchant, monchi di qualsiasi argomentazione. Mi piacerebbe capire che cosa vuol dire "valutazione scadente" (il "pessimo" è suo, mi pare). E' il Premio Urania che reputa non all'altezza? O gli autori che entrano nella programmazione a prescindere? Qualche differenziazione aiuterebbe a capire, mi scusi. E' davvero sicuro che costino meno di uno scrittore straniero e che la scelta di pubblicare italiani sia improntata a questi supposti "motivi commerciali"? Nella sua logica il risparmio equivarrebbe ad autolesionismo...
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Re:Le uscite di Luglio ... « Rispondi #55 data: 14 Giugno 2016, 11:13:23 » |
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Citazione da: waferdi il 14 Giugno 2016, 10:54:59
Citazione da: ciccio il 14 Giugno 2016, 08:45:27
Citazione da: MILES VORKOSIGAN il 13 Giugno 2016, 14:53:37 Quindi devo aspettare che nella stessa abitazione si mettano d'accordo sui diritti per fare uscire i due libri centrali del ciclo????? Ma e' ancora più assurdo, allora prima ci si mette d'accordo , si fanno uscire di nuovo i due romanzi con l'etichetta Rizzoli??? Non me ne frega un beneamato bip!! Dopo lanci il Jumbo con il romanzo non tradotto e fai più bella figura. Condivido le parole di JJ anche se sono forti , ci state facendo acqua sulla testa!!!!!
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Sei in controtendenza qui ci si lamenta delle troppe ristampe non delle troppo poche
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Non è delle troppe ristampe che la gente si è stancata: è del far ristampare come CAPOLAVORI romanzi che non lo sono affatto. E, come specificato dalla loro redazione, solamente per fare moneta, perchè in difficoltà economiche. w.
| In linea di principio le ristampe non piacciono neanche a me, (non entro nel merito di come definire i capolavori in quanto ognuno ha la sua valutazione), però vorrei che le critiche fossero un po' più generali, perché se lo fa la Mondadori (Vi autorizzo a dire che soni di parte) e un delitto di lesa Maestà, mentre se lo fa la Fanucci e una legittima operazione commerciale.
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Re:Le uscite di Luglio ... « Rispondi #58 data: 14 Giugno 2016, 14:22:52 » |
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Citazione da: ciccio il 14 Giugno 2016, 08:56:55
Citazione da: Impossibili il 13 Giugno 2016, 22:52:52
Citazione da: ciccio il 13 Giugno 2016, 10:37:13
Se per te una critica significa odiare credo che non stiamo usando la stessa lingua. L'odio (non è che lo dico io) nasce dalla stessa radice dell'amore. Personalmente non amo gli autori italiani e quindi nemmeno li odio.
Per me il criterio di valutazione degli italiani su Urania è scadente, li si spinge per motivi puramente commerciali (costano meno di un americano o inglese). Se ti interessa possiamo discuterne in modo più dettagliato il che sarebbe interessante.
| Hai ragione ho esagerato nel definirlo odio, diciamo che non ti sono molto simpatici, e anche vero che costano meno, ma non sono per niente d'accordo (e sono pronto a discuterne) sul fatto che siano pessimi scrittori, vanno valutati singolarmente e opera per opera, sono pronto a criticare o apprezzare qualunque autore Italiano o Straniero, ma secondo la mia opinione gli autori Italiani che Urania sta pubblicando sono di buona qualità, e scrivono bene, in alcuni casi non apprezzo i temi e il modo di trattarli, ma vanno valutati caso per caso, senza farne un mazzo unico.
| Contesto anche il fatto che non mi siano simpatici: semplicemente non li conosco e valuto le loro opere. Ci sono autori italiani che mi piacciono e cito Pestriniero, Evangelisti. In teoria quello che dici è sacrosanto, il fatto è che dato che l'editing sugli italiani non è affatto curato come dovrebbe, la responsabilità principe è di chi li pubblica il che rende un pessimo servizio sia al lettore che allo scrittore che si crede arrivato quando a mio giudizio il livello è quello della fanzine.
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« Ultima modifica: 14 Giugno 2016, 14:23:13 di Impossibili » |
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Re:Le uscite di Luglio ... « Rispondi #59 data: 14 Giugno 2016, 14:42:51 » |
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Citazione da: Cletus il 14 Giugno 2016, 09:51:16 "Odio", "acredine", "pessimi"... mi spiace, pensavo che fossimo usciti da questa modalità di guardare agli autori di casa nostra. Ma vedo che non è così, non per tutti almeno. Sapete che cosa mi rabbuia di più? Che non li si reputi neppure degni di una critica un po' più articolata, magari facendo nomi e cognomi, parlando dei difetti di ciascuno senza semplicisticamente passarli per le armi in funzione della divisa che indossano...
Massimo rispetto per queste esternazioni che non condivido; auspicherei una reciprocità però. Ma quelle tre parole a inizio post non depongono a favore di una critica (magari severa), ma pacata, costruttiva e soprattutto circostanziata.
Grazie e scusate la difesa di ufficio, senza polemica eh. Cletus aka Dario
| Temo purtroppo che un forum non sia lo strumento ideale per articolare un discorso. Io d'altra parte sono sempre disponibile ad argomentare ed entrare nel dettaglio (tempo permettendo...), anche se il tema degli italiani è secondario alla critica più generale che si faceva rispetto alla gestione di Urania ma capisco che ti tocchi direttamente. Quello che si contesta è semplice: Urania pubblica cicli incompleti, li pubblica alterando la cronologia logica, li pubblica a grandi distanze di tempo, tende a monetizzare eccessivamente spezzando in più parti romanzi e cicli che originariamente sono usciti in un singolo volume. Credo di interpretare il sentimento di alcune persone quando dico che la cosa che indispettisce è l'atteggiamento paternalistico e, se permetti, irrispettoso del diritto del lettore che paga (non ha rilevanza il quanto) e si sente preso un po' in giro. Non ci scommetto lo stipendio ma vorrei sapere se esistono in Italia e fuori Italia case editrici così grandi che pubblicano romanzi e cicli con questa modalità casuale. La cosa è talmente scombinata che, personalmente, non sono nemmeno arrabbiato ma solo curioso di capire quale sia la logica che sta dietro a queste scelte. Capisco che Urania soffra la crisi, che magari Mondadori non la ritenga una collana su cui puntare ma pubblicare il terzo romanzo di Shaw (solo per citare l'ultimo caso) in una collana che candidamente si dice non essere adatta a pubblicare cicli lasciando il lettore nella condizione di andare a recuperare nell'usato i primi due romanzi è talmente strano che sarei solo curioso di sapere il perché. Un altro caso?: Watson e il ciclo del Fiume, poi adesso leggo di Clarke con Rama e ce ne sarebbero (magari qualcuno puo' aggiungere quello che mi sfugge).
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« Ultima modifica: 14 Giugno 2016, 14:43:48 di Impossibili » |
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