@tutti: Ho provveduto a rimuovere alcuni interventi decisamente fuori tema (incluso uno dei miei). Ho avvisato gli interessati per mp.

@and: Aguilera era un idolo sul campo. Liberi di non pensarla così ma quello che può aver fatto in periodi successivi e fuori dal campo non sposta di una virgola il fatto che abbia fatto sognare tifosi non abituati a farlo. Può non essere un buon esempio di vita, ma quello che ha fatto nel Genoa è da incorniciare.

Fine OT

@Darkhorseman: Per me Van Vogt scriveva maluccio. Sarà stata colpa delle traduzioni, ma i suoi lavori erano spesso fumosi e noiosi. Lo stesso "Crociera nell'infinito" si regge solo per il capitolo su Coeurl, il resto è decisamente noia. Di contro Resnick scrive benissimo: è diretto e propone dei dialoghi al fulmicotone e tantissima azione.
Cole è un personaggio da fumetti, ma è un grande e parla un linguaggio moderno e comprensibile (direi quasi che parla al cuore). Lo possiamo confrontare con mister-so-tutto-io, alias il connettivista Grosvenor, ma questo alla fine risulta decisamente più pedante ed antipatico. Lo possiamo confrontare con Adam Reith o con Kirth Gersen, che sono altrettanto "piatti" ed eroici, ma solo per scoprire che grattata via la patina del "duro" di questi ultimi due rimane ben poco, mentre di Cole rimane intatta la simpatia.

Citazione:

Volevo aggiungere un'altra nota al commento del libro riguardante il fattore temporale....molti hanno detto che il libro piace appunto perchè "leggero"...allora a questo punto mi domando....perchè non leggere un libro di van vogt  o uno degli altri mille che sono usciti prima degli anni 80 che sono praticamente uguali all'ultima fatica di resnick? (bhe van vogt almeno aveva delle idee originali) che senso ha far uscire un libro simile nel 2012? Possibile che diritti migliori da acquistare non c'erano?

Rispondo per me stessa.
Ho 53 anni e leggo da quando ne avevo7-8. I mille prima me li sono letti, anche qualcosina di più. Tutti noi vorremmo avere tutti i mesi un capolavoro tra le mani ma abbiamo visto che purtroppo non è possibile, prendiamo quello che Urania ci dà e per il resto cerchiamo quello che l'editoria offre. Se guardo le uscite in inglese mi vien da piangere perché sono libri che non riuscirà mai a leggere se non decidendo di mettermi a studiare...che adesso non ho ne tempo ne voglia.
Finalmente Urania mi esce con un libro che mi riporta a quella che a mio avviso dovrebbe essere la fantascienza e ne godo come un riccio.
Se fosse uscito "Strada senza fine" il mio sposo avrebbe fatto i salti di gioia perché la sua copia è  ridotta una larva di libro da quante volte lo ha letto. E sarebbe, molto probabilmente, stato l'unico ad esultare.
In quanto ai commenti...io non li so scrivere. Nella mia testa le immagini si rincorrono ma non arrivano alle dita che pigiano i tasti...per quello scrivo Bello-bellissimo-brutto-orribile-ciofeca-  

Io non ho senso critico quindi se le tue recensioni sono serafiche e vuote le mie rientrano nella categoria "Pettegolezzi"?

Ho raggiunto il mio obbiettivo allora

Citazione da: attiliosfunel il 10 Febbraio 2012, 17:34:30

Anch'io lo sto leggendo, sfruttando le ore in cui tento di fare dormire mio figlio cullandolo (se non leggo mi addormento PRIMA IO) . Che devo dire? Scorrevole sicuramente. Psicologie ridotte all'osso. Dialoghi serrati. E' un libro (almeno fino a circa metà) che potrebbe essere stato scritto tranquillamente nel 1962. Non so se sia un bene o un male.

Come fai a leggere mentre la culli ??

Io non ci riesco ed ovviamente spesso chiudo gli occhi prima di lei...

Io credo di non essere per niente un critico Tuttavia cerco sempre di spiegare cosa mi è piaciuto e cosa no in un libro, credo che questo basti per dei semplici commenti e soprattutto credo che basti per far capire al lettore a cosa può andare incontro: ad esempio i vari commenti (non solo quello di Dark) mi spingono a non leggere, almeno per il momento, il suddetto libro: non sono in vena di facili eroismi alla Adam Reith e rischierei di dare fuoco al volume

Ho fatto una ricerchina nei messaggi precedenti e mi sembra che nessuno abbia colto un aspetto...

Il libro mi è arrivato oggi e l'ho sfogliato per "assaggiarlo". Capito a pagina 218 e che mi balza agli occhi?

"I Polonoi sono umanoidi, bipedi, alti circa un metro e mezzo, tarchiati e robusti ... (omissis) ... Ma ciò che rende davvero bizzarra questa casta di guerrieri è che i loro organi sessuali nonché gli orifizi che gli servono per mangiare e respirare e tutti i punti vulnerabili ... sono posizionati sul retro del corpo. Sono guerrieri, creati per vincere o morire; girare la schiena al nemico significa presentargli in un colpo solo tutti i propri punti deboli".

Questo libro è stato scritto nel 2005, e i Sontaran, popolo guerriero con le stesse caratteristiche, nemico giurato del Doctor Who, è apparso per la prima volta in quelle storie nel 1973-1974.

Nei Sontaran quello che sta nella nuca è l'orifizio che permette la respirazione. Il resto non viene esplicitato, ma a me sembra comico che nel caso di Polonoi debbano addirittura mangiare ed accoppiarsi dal retro... Forse si imboccano a vicenda? E il sesso, culo contro culo?  

La caratteristica di base dei Sontaran così come quella dei Polonoi è di non poter girare la schiena al nemico.

Anche l'aspetto fisico delle due specie è simile (a parte una soffice peluria presente solo nei Polonoi).

Quindi o Resnick è un plagiaro fatto e finito, oppure quale altra spiegazione potete darmi?

Bye.

Sagan

Dunque, premetto che in genere non mi piacciono gli eroi tutti di un pezzo, a meno che la cosa non sia voluta per dare un tono comico-trash al romanzo, ma in questo caso devo dire che Wilson Cole si sopporta. Anche se fa quello che normalmente fanno gli eroi tutti di un pezzo, ovvero arriva e vince la guerra da solo, lo fa in modo non arrogante mostrando - almeno mi ha dato questa impressione - qualche debolezza che lo rende meno inarrivabile di quanto si poteva immaginare.
Detto questo, considero il romanzo mediocre principalmente per una cosa: il finale che non sta né in cielo né in terra. Cerco di non raccontarlo per non spoilerare, dico solo che dopo pagine su pagine in cui il protagonista ha fatto di tutto per rimanere fedele ai suoi ideali su una carretta che può distruggere pianeti ma che non riesce a fare il solletico a nessun'altra nave, non si può far diventare lo stesso uomo un ****** che ha intenzione di usare quella carretta per ******** su e giù per la galassia.
Per il resto l'ho trovato un tipico romanzo leggero, di avventura senza troppe pretese, reso più interessante dalla descrizione dell'organizzazione dell'astronave piuttosto verosimile. I nemici deficienti fanno parte del copione in questi casi, gli americani hanno fatto decine o centinaia di film con i nazisti cattivi e stupidi, figuriamoci se una cosa simile non può succedere in romanzi di questo genere.
Fastidiosa la tendenza a formare il gruppetto di eletti, naturalmente formato da conoscenti e donne rapite dal fascino del nostro, che incidentalmente sono i migliori nei loro campi. Fastidiose anche certe elucubrazioni mentali che neanche un team di analisti sotto acido tirerebbe fuori, elucubrazioni che ci beccano sempre tra l'altro. Fastidiose certe uscite, come quella del Tolobite che riesce a fare una certa cosa e nessuno in anni aveva pensato a utilizzarlo per certi compiti, e ci voleva Cole per capirlo. Alla fine però l'ho letto tutto in 3 tranche la sera, e mi ha preso abbastanza da voler arrivare al finale (deludente).
Va beh, diciamo che senza quel finale gli avrei dato un 6 e mezzo, così gli attribuisco un 5. Ma si vota qui o c'è una sezione apposita?

Volevo inoltre fare una domanda a tutti: il racconto in appendice come vi è sembrato? Mi aspettavo qualcosa di fantascientifico e invece era tutt'altro, mi sembra ben scritto, con un'idea di base veramente originale e anche qui sono andato avanti a leggere per curiosità per arrivare a un finale che sembra promettere molto e che invece mi ha deluso.
Dato che era stato presentato nel sito di writers magazine come "un piccolo diamante dal valore inestimabile" che ha "molto colpito la redazione di Urania" mi piacerebbe sapere voi cosa ne dite.