Citazione da: gretana il 17 Novembre 2007, 20:15:21

" La galassia brucia"non ha più la copertina, "Titano"reca segni di caffè a strati, "Il cieco del non spazio"una bruciatura di sigaretta.   Anche questo è amore

Gretuccia!
Ma con queste tue rivelazioni su come tratti i libri, Hannibal Lecter a confronto tuo mi diventa una specie di Padre Pio...e dire che hai anche frequentato casa mia e sei passata a un solo metro dalla Sacra Collezione, corro a verificare se mi hai morso qualche titolo.

GT

La citta degli aztechi  ...   molto bello

I miei (solo Urania):

- Livello 7 di Mordecai Roshwald (ristampa), perché il primo che ho letto
- Lo spaziale di Gordon R. Dickson, perché il secondo che ho letto e i ghirigori sulla copertina (il libro aveva avuto la sventura di stazionare anni vicino al telefono della casa al mare) restano indimenticabili
- Il campo degli spettri perché il primo compratomi da mio nonno. Fantastica la copertina di Thole, anche se riciclata
- Le catene di Eymerich perché forse il più appassionante e sorprendente mai letto
- Antologia personale di Asimov perché leggere e rileggere le introduzioncine di Asimov è sempre il massimo
- La notte del drive-in perché sono riuscito (o sono stato costretto?) a leggerlo in una notte
- La lunga marcia idem
- Il ciclo dell'alba della Notte
- Aquiliade perché il più spassoso
- La collera delle tenebre perché il più inventivo

Solo Urania e SOLO motivi affettivi che prescindono dal reale valore dell'opera:

- La porta sull'estate (Heinlein)
- L'ospite del senatore Horton (Simak)
- Io sono Helen Driscoll (Matheson)
- I tesori di Tschai (Vance) - uno per tutto il ciclo, il primo che ho letto...
- Dentelungo e altri estranei (Pangborn)
- I topi meccanici (Russell)
- Operazione caos (Anderson)
- Psychlone (Bear)
- Fluke l'uomocane (J. Herbert)
- La collina di Hawotack (Fayad)
- Tempo di mostri, fiume di dolore (Kahn)
- L'oscuro fiume del tempo (Kahn)
- Quando i neutri emergono dalla Terra e Cronomoto (Shaw)
- Phantoms! (Koontz)
- L'incubo sul fondo (Leinster)
- I superstiti di Ragnarok (Godwin)
- Naufragio (Logan)
- Andrew il disturbatore (Barret Jr)
- Gli strani suicidi di Bartlesville (Brown)
- Sarà un futuro d'inferno (Jones)
- Rischio calcolato (Maine)
- La vita, l'universo e tutto quanto (Adams)
- Robot fuorilegge (Sladek)
- Trist lo straniero (Elder)

24 Urania che per la loro storia e per i ricordi che mi suscitano terrei sempre sul comodino... ma che tuttavia non ci possono stare per la presenza delle maxpulline che li farebbero a brandelli in pochissimo tempo così come fanno con i libriccini di "Topino formaggino" (che sono assai più robusti degli Urania)

E' possibile che abbia dimenticato qualcosa?
In effetti si:

- La miniera di Hatcher (Sellier & Weverka)
- Venere sulla conchiglia (Farmer)
- Gli emarginati (J.N. Williamson)
- Le città che ci aspettano (AA.VV.) - mai letto ma ci sono affezionatissimo!
- L'occhio gigante (Ehrlich)
- A 30milioni di km dalla Terra (Slesar)

E cosi sono 30!

La mia personalissima classifica, si basa sugli Urania letti quando ero ragazzino, nel periodo estivo al mare a Laigueglia. Il padrone di casa, era un super lettore di Fantascienza, così trovai alcuni numeri in mero ordine sparso, ne cito 5 che sono quelli che mi ricordo

La Pista dell' Orrore - Roger Zelazny
Il matrimonio alchimistico di Alistair Crompton - Robert Sheckley
Dramocles, dramma intergalattico - Robert Sheckley
Abominazione Atlantica - John Brunner
Morti e Sepolti - Chelsea Quinn Yarbro