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Discussione: FINIRE I LIBRI BRUTTI (letto 1341 volte) |
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Re:FINIRE I LIBRI BRUTTI « Rispondi #2 data: 27 Maggio 2014, 13:46:28 » |
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Citazione da: Bob Tanner il 27 Maggio 2014, 13:30:28 Domanda da un milione di euro o da un'intera collezione di Urania: quando si incontra un libro brutto, in particolare di fantascienza, vale la pena arrivare stoicamente fino alla fine? Io ho sempre paura di perdermi comunque qualcosa anche quando sono arrivato a metà, però a seconda dell'umore mi chiedo: non è che la vita non è abbastanza lunga per leggere anche le schifezze, oppure anche le schifezze insegnano qualcosa? Ho una montagna di libri ancora da leggere, e forse il tempo per arrivare alla fine è buttato via, però lasciare lì un libro mi sembra di fare torto all'autore o al libro in sé stesso. Qualche volta mi sento in colpa...
| Bella domanda Bob. Anch'io a volte me lo chiedo, e mi coinvolge il tuo discorso sul "tempo buttato" (autolesionismo da speranza in futuri risvolti?) Non è molto che ho ricominciato a leggere Fs ma, sinceramente, avendo parecchia carne al fuoco, attualmente bypasso i romanzi "paccosi" tenendo comunque un segnalibro all'interno di essi... forse quando non avrò altro da leggere... Ultimi libri tenuti in sospeso: gli Urania collana "Un milione di porte" e "Viaggio nel 3000" Buone cose...
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Re:FINIRE I LIBRI BRUTTI « Rispondi #3 data: 27 Maggio 2014, 13:52:28 » |
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Domanda da un milione di dollari. Nel mio caso la risposta è sì, per due motivi: 1) il libro potrebbe riservare sorprese (raro ma succede) 2) ricavare idee preziose per un commento particolarmente cattivo. Come attenuare il fastidio di una lettura che non piace? Saltando qualche riga o forse qualche pagina... Non è una cosa bella ma neppure scrivere e pubblicare schifezze lo è. Attenzione poi ai falsi capolavori: libri che ti rapiscono per poi finire in una schifezza. Esempi? Titano di Varley e - peggio - Le navi di Pavlov di Pohl. Vade retro!
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Re:FINIRE I LIBRI BRUTTI « Rispondi #7 data: 27 Maggio 2014, 17:57:50 » |
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Citazione da: Bob Tanner il 27 Maggio 2014, 16:40:03 Grazie a tutti per le risposte. Se avete qualche titolo da consigliarmi dite pure... in ogni caso quello che mi appassiona veramente sono viaggi nel tempo, space opera e simili. ex. "la fondazione", "il sogno di Lincoln" o "il sonno degli dei" di McDevitt
| Da giovane avevo messo a punto un mio personale modo di leggere applicandolo, appunto, a particolari libri noiosi o anche ad alcune pagine che non giudicavo interessanti. Scorrevo lo sguardo da sinistra a destra e la riga successiva da destra a sinistra e così alternativamente per tutte o per alcune pagine e per non più di una decina di secondi per pagina; così capivo se c'era qualcosa di interessante tanto da leggere in modo normale, oppure continuare così sino a rinunciare se mi convincevo di perdere solo tempo... Prova a leggere "I misteri del tempo" di Paul Davies. In quarta di copertina si legge: "... Quando la fantascienza diventa scienza."... Cordialità.
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La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata. Albert Einstein |
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Re:FINIRE I LIBRI BRUTTI « Rispondi #9 data: 28 Maggio 2014, 01:26:20 » |
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Io oggi resisto poco, mi sono convinto che il prezzo che riesco a pagare è poco più di un terzo del libro, poi se non mi ha catturato ringrazio e passo ad altro, convivendo con il fugace senso di colpa. Vero, dopo può cambiare e magari riscattarsi, ma il mio tempo perso a leggere magari metà libro noioso, brutto o incomprensibile, non lo restituisce nessuno ed è difficile che il finale sia in grado di ripagarlo, sarebbe in ogni caso un libro molto squilibrato. Sarà che quell'isola di tempo un po' nascosta e privata, tenacemente protetta e conservata, oggi è più difficile da raggiungere tra i marosi dei molti doveri, diventando sempre più preziosa? In ogni caso c'è così tanto da leggere che posso ancora permettermi di ricercare buoni libri e autori che mi diano qualcosa, magari lasciti molto diversi uno dall'altro, ma che comunque meritino il viaggio. La lettura è anche un piacere e non dimentichiamoci che parliamo di narrativa di evasione, non di saggi o di testi didattici che anche se impegnativi o pallosi ci lasciano almeno una conoscenza a prescindere dal modo in cui lo fanno. Certo anche la fs si può leggerla per conoscerla e studiarla, ma allora o è sospinta da un'incrollabile curiosità o diventa un lavoro. Ma poi se un cibo ha per voi un gusto cattivo, lo finite per forza? Forse si? Ok, ma se per farlo ci doveste metterci una settimana o un mese lo fareste lo stesso? Se non è una medicina, più probabile di no, e qui, per fortuna, non abbiamo il medico a prescriverci per forza ciofeche!
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Re:FINIRE I LIBRI BRUTTI « Rispondi #13 data: 28 Maggio 2014, 09:25:28 » |
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Citazione da: Fantobelix il 28 Maggio 2014, 01:26:20
Io oggi resisto poco, mi sono convinto che il prezzo che riesco a pagare è poco più di un terzo del libro, poi se non mi ha catturato ringrazio e passo ad altro, convivendo con il fugace senso di colpa. Vero, dopo può cambiare e magari riscattarsi, ma il mio tempo perso a leggere magari metà libro noioso, brutto o incomprensibile, non lo restituisce nessuno ed è difficile che il finale sia in grado di ripagarlo, sarebbe in ogni caso un libro molto squilibrato. Sarà che quell'isola di tempo un po' nascosta e privata, tenacemente protetta e conservata, oggi è più difficile da raggiungere tra i marosi dei molti doveri, diventando sempre più preziosa?
In ogni caso c'è così tanto da leggere che posso ancora permettermi di ricercare buoni libri e autori che mi diano qualcosa, magari lasciti molto diversi uno dall'altro, ma che comunque meritino il viaggio.
La lettura è anche un piacere e non dimentichiamoci che parliamo di narrativa di evasione, non di saggi o di testi didattici che anche se impegnativi o pallosi ci lasciano almeno una conoscenza a prescindere dal modo in cui lo fanno.
Certo anche la fs si può leggerla per conoscerla e studiarla, ma allora o è sospinta da un'incrollabile curiosità o diventa un lavoro.
Ma poi se un cibo ha per voi un gusto cattivo, lo finite per forza? Forse si? Ok, ma se per farlo ci doveste metterci una settimana o un mese lo fareste lo stesso? Se non è una medicina, più probabile di no, e qui, per fortuna, non abbiamo il medico a prescriverci per forza ciofeche!
| La penso esattamente come te. Aggiungo che per terminare un libro ho bisogno di un motivo, un perchè ... ma che non sia "perchè devo finirlo". Dopo un terzo, solitamente, mollo la lettura se il romanzo non è decollato... ma devo dire che mi è successo poche volte. In certi casi mi impongo di finire "perchè sembra che il testo meriti", come nel caso di "3 millimetri al giorno" ... sono arrivato alla fine...ma che fatica !! E che due p@}>}e !! Oppure ci sono romanzi che mi annoiano ma nello stesso tempo mi tengono in qualche modo col fiato sospeso o mi incuriosiscono al punto da costringermi ad andare avanti. E' stato il caso di "Lo Spazio Deserto"; ero tentato dal lasciar perdere ma ero incuriosito da qualcosa ...effettivamente a fine lettura posso dire che ne è valsa la pena.
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