Proviamo un po':........................
Intanto in un immenso palazzo, una figura maestosa percorreva a grandi falcate il pavimento di un'altrettanto immensa sala:
- Era! ArArAtApAf! Ar, Aaaaaarrrrr! Eraaaaaaaaaaaaaa! - tuonava la sua voce e, naturalmente, ad ogni scoppio di voce faceva seguito il lampeggiare di un fulmine.
- Stò quà, Gioggiò! Che ti gridi! Mi sembri uno dei fichi d'india...insomma, ma che vuoi??
- Dov'eri, Era? Guarda che stasera non è sera, Era, per la misèra... no per la miseria, perbacco, per Giove...si, adesso straparlo...per ME, volevo dire!! Meglio che ti chiami come i Romani...Giunone!! Ecco, Giunone non farmi girare le balle anche tu!! E non chiamarmi Gioggiò che lo sai che non mi piace! Se proprio non vuoi chiamarmi Iuppiter Fulgurator Optimus Maximus, sempre come fanno loro, o Zeus chiamami Giove! Capito? Gio-ve, non Gioggiò!! Ecchecc...
- Calmati Giogg...scusa, Giove, volevo dire! Lo sai che tieni la pressione alta e che poi devo mandarti tuo nipote Esculapio, perchè tanto suo padre non si trova mai... si tuo figlio Apollo, intendevo che almeno ha un po' più di esperienza... per farti i salassi con il serpente che si porta dietro su quel bastone, che poi ti devo sopportare quando ti lamenti per le bucature...
- Ora è ora, Era... insomma! Che palle!... Smettila, Giunone, volevo dire! Chi credi che stessi chiamando prima, eh? Ares, Artemide, Athena, Apollo e Afrodite. Era chiaro no? Altro che fichi d'india!! Qualcuno di quei malnati dei nostri figli si è di nuovo messo a giocare a casaccio con la macchina del nonno, Chronos, quindi...
- Ma come ti permetti di accusare quegli angioletti! Ma come fai da dire una cosa simile, eh, Gioggiò, dimmi un po'! Dimmi un po', Gioggiò!!
- Donna, chetati! Guarda, mi è arrivata una tal riga di bestemmie da parte di un tal Mikis per non so quale intoppo che gli stava capitando che non ho potuto fare a meno di zottarlo ma ero tanto incazzato che non avevo nemmeno la mira troppo buona e ho fulminato anche un professore che stava con lui.
- No! Ma non ti succede mai di sbagliare!
- Beh, ma ne ha tirato giù una riga che nemmeno quel toscano cui era caduta su un piede l'incudine di Vulcano ha mai saputo inventare. E poi non ti ho detto il peggio.
- Dimmi.
- A un certo momento ne ho tirato uno di quelli a ricerca automatica ma, sai, non sono tanto pratico e devo avere fatto confusione...dovevo scrivere sulla testata "Mikis" e poi, più sotto "1" per intendere che era il primo lancio...
- E invece?
- Beh, per fartela breve e forse preso anch'io dal voler risparmiare tempo ho scritto...
- Non mi dire!!
- Si, lo sa solo dio, anzi a dire la verita nemmeno lui, cioè io, lo sa come è potuto succedere! Ho scritto "MIKI1"
- Oddio!! Cioè, scusa, oh Gioggiò!! ..azz... Oh Zeus! E così?
- Ho lanciato subito dopo un fulmine deviatore, di quelli miei, e sono riuscito a salvarlo, quell'innocente mortale. Temo di avere colpito al posto suo un appartamento dove teneva una quantità di cartaccia, libri, roba di poco conto quasi tutta vecchia, insomma gli è andata benone, malgrado tutto!
- Torniamo ai ragazzi. Dici che stavano giocando con la macchina del tempo, cioè del nonno?
- Ma si! A giudicare da quanto sono riuscito a vedere in un posto, giusto sotto di noi, hanno mescolato roba di ogni tempo e, insomma, hanno fatto un gran bel casino!
- Uh, e adesso come pensi di fare?
- Non ho ancora deciso, cara! Ma ci penserò. Intanto tu vedi di capire chi ha combinato il guaio e, mi raccomando, metti sotto chiave la macchina del nonno, ma subito! Vai, cara, vai!
Un po' stupita per l'improvviso cambiamento d'umore del marito e per il fatto che l'avesse chiamata "cara" ben due volte in una stessa frase, Giunone, o Era, comunque la moglie di Zeus, o Giove...insomma, non facciamola lunga...si allontana verso i suoi alloggi.
Intanto, rimasto solo:
- Oh, finalmente è andata! Ora non mi resta che trovare il modo di trasformarmi. Giuno non si ricorda che quando i ragazzi collezionavano le figurine degli animali, ogni tanto mi chiedevano di rappresentarne uno che gli mancava e, una volta un toro, una volta un cigno, una volta un'aquila e così via, li facevo divertire. Poi, dato che si era fatto tardi, mi dimenticavo di tornare me stesso e andavo dalle mie...ehm...amiche ancora combinato in quel modo. Eh, eh, ma insomma, devo dire che è andata molto bene e mi sono sempre divertito, sapete? Direi soprattutto quella volta che avevo impersonato il toro!
Perchè trasformarmi dite? Beh, ho visto che c'è una certa Lucia giù che...si, si chiama Fermi ma non assomiglia per niente a quella testa matta di scienziato che ha messo giù le basi per una cosetta "quasi" paragonabile ai miei fulmini... che val bene una visitina!
Poi qualcosa mi verrà in mente per tutto l'ambaradam.
E intanto voi...suggeritemi il finale!!!
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Scusate la lunghezza ma la mando in una unica soluzione!
SSS Freesmo