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Discussione: Murray Leinster (letto 2166 volte) |
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Murray Leinster « data: 19 Ottobre 2011, 11:47:25 » |
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Murray Leinster, pseudonimo di William Fitzgerald Jenkins, nato nel 1896 (!!) e morto nel 1975. Scrittore freelance durante la prima guerra mondiale, inizia a scrivere fantascienza da givanissimo e nel 1919 (!!!) vede pubblicato il suo primo lavoro. E'uno dei pochi pionieri della SF a sopravvivere all'era Campbell, alla golden age of SF, riuscendo a vedere pubblicati i propri lavori sulle piu famose testate dell'epoca. E' attribuita a Leinster l'invenzione del concetto degli universi paralleli (nel suo racconto "Sidewise in time"), concetto che verrà utilizzato in maniera molto intensa negli anni a seguire (e qua mi viene subito in mente "Assurdo Universo" di Brawn), fino a divenire un elemento classico, un topos, della letteratura fantascientifica. Nel 1995 è stato coniato il Sideways award for alternate history, cisi' chiamato proprio in onore al racconto di Leinster. Altro "merito" di Leinster è quello di aver immaginato per primo il traduttore universale, che compare nel suo racconto "First contact" del '45 (Leister intenterà causa alla Paramount per i diritti relativi a "Star Trek:first contact"... la corte gli darà torto). In "A logic named Joe", novella del '46, è tra i primi (se non il primo...anche qua) ad immaginare un pc in tutte le case ed una rete che collega tra loro i pc e permette la condivisione di informazioni...internet !! Firmandosi Will F.Jenkins, ha pubblicato anche diversi romanzi western. Le storie di Leinster sono semplici ma anche piene di Sense of wonder, sono rassicuranti nella loro classica struttura (nonchè nalla scrittura sobria) e non mancano mai di sorprese e colpi di scena. Tra i suoi romanzi ho particolarmente apprezzato "I Greks portano doni" e "Questo è un Gizmo". A voi la parola.... P.S. Nel mio programmino annuale ho 4 romanzi di Leinster in coda di lettura !!
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« Ultima modifica: 19 Ottobre 2011, 16:05:02 di Arne Saknussemm » |
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Re:Murray Leinster « Rispondi #2 data: 19 Ottobre 2011, 16:09:51 » |
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« Ultima modifica: 19 Ottobre 2011, 16:10:40 di Arne Saknussemm » |
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Re:Murray Leinster « Rispondi #3 data: 19 Ottobre 2011, 22:02:26 » |
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Leinster è un autore che mi ha sempre affascinato. Non è un mostro sacro della fantascienza, non ha "fondato il genere" come hanno fatto Simak, Brown, Asimov e Clarke, nè lo ha "rinnovato" come hanno fatto Dick e Ballard, ma ha avuto il merito di scrivere una serie di opere che rimangono impresse anche dopo anni dalla prima lettura. La caratteristica principale che ho riscontrato in quasi tutti i suoi lavori è la sua grande capacità di creare suspense: "L'orrore di Gow Island", ad esempio, pur essendo la "solita" storia di piante carnivore (peraltro assai poco fantascientifica), ha un indiscutibile fascino magnetico e rimane nella memoria per l'atmosfera di orrore sospeso che grava sull'isola. Allo stesso modo storie apparentemente "datate" e scontate come "Il pianeta dimenticato" e "Questo è un Gizmo" hanno quel qualcosa in più che le rende memorabili, la prima per il suo ritmo serrato, la sua suspense e per quel "fascino dell'orrido" che da sempre hanno i mostri di tutte le forme e dimensioni (anche se qui si tratta di banalissimi insetti giganti), la seconda per la geniale invenzione di una genìa di creature gassose (inimitata ed inimitabile) che fanno perdonare il finale raffazzonato ed anche un po' affrettato. Ma dove Leinster ha davvero dato il massimo è, a mio avviso, "L'incubo sul fondo": difficile non provare i brividi ad immaginare le inconcepibili creature in agguato sul fondo della fossa oceanica di Luzon, ancora più difficile non rimanere rapiti dalla maestosità del mare, descritto così bene che pare di trovarcisi in mezzo... un libro che ogni tanto devo prendere e rileggere perchè ha il potere di avvincermi e conquistarmi per quanto è bello ed inquietante. E se pensate che Leinster sia solo uno scrittore di "atmosfera" con una grande inventiva nel tirar fuori creature bizzarre, leggetevi il primo episodio de "Il tunnel" e scoprirete che se la cava benino anche con le storie di viaggi nel tempo e paradossi e leggetevi pure "I Greks portano doni", e scoprirete le stesse cose che vi scoprì Kenneth Johnson prima di scrivere la sceneggiatura della fortunata serie televisiva "V - Visitors"... Insomma, forse non sarà una stella di prima grandezza del firmamento fantascientifico, ma è pur sempre un autore brillante che non è giusto dimenticare come pare abbia fatto l'editoria italiana
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Re:Murray Leinster « Rispondi #4 data: 19 Ottobre 2011, 22:27:14 » |
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Io con Murray Leinster ho un rapporto di odio/amore.A fronte di bellissimi romanzi, citati anche da Maxpullo (raramente abbiamo avuto gusti così coincidenti con un autore), sono incappato a volte in vere e proprie ciofeche del "nostro".Tra i romanzi che ritengo memorabili:- L'orrore di Gow Island- L'uomo che vedeva gli atomi- L'incubo sul fondo- Lo strano caso di John Kingman (antologia in Classici Urania n° 162) Senza infamia e senza lode:- I Greks portano doni Pessimi (oppure adatti a ragazzini):- Il pianeta del tesoro- La chiave dello spazio- Spaceman Una nota: l'anno scorso Jommy Cross regalò ai partecipanti alla Trifidata un DVD con un programma televisivo fantascientifico italiano degli anni '70. All'interno di quel programma vi erano dei cortometraggi, e un episodio rappresentava proprio il racconto di Leinster "Primo contatto". Che bello vedere Nanni Loi e Riccardo Garrone interpretare ruoli fantascientifici...
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Sto leggendo "Salvation - La rovina dei mondi" di P. F. Hamilton - U. Jumbo n. 30
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Re:Murray Leinster « Rispondi #6 data: 20 Ottobre 2011, 09:28:24 » |
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Citazione da: marco.kapp il 19 Ottobre 2011, 22:27:14 Pessimi (oppure adatti a ragazzini): - Il pianeta del tesoro - La chiave dello spazio - Spaceman
| Che brutta cosa!! Questi 3 romanzi vanno a comporre il Millemondi Inv1979... ... che sta dalle parti del mio comodino in attesa di essere letto !! (...e dato che i consigli che mi hai dato sono sempre risultati calzanti con i miei gusti.... ) Vuol dire che optero' per il Millemondi Est1985 che contiene, oltre ai "Greks" che ho gia letto, "I tre della stella nera", "L'orrore di Gow island" e "La terra degli Uffts". Guardando il db, poi, mi è sembrato di riconoscere il Millemondi1973... che contiene "L'incubo sul fondo", "Il pianeta dimenticato" e "Sbarco nel cratere"... se la mia memoria visiva ha ragione, allora quel millemondi sta nei miei scaffali ed in qualche modo è sfuggito alla catalogazione... speriamo...contiene 2 romanzi per i quali mi avete fatto venire una gran curiosità !!!
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Re:Murray Leinster « Rispondi #7 data: 20 Ottobre 2011, 09:38:28 » |
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A proposito di Fantascienza italiana anni '70.... Il film "Starcrash" di Luigi Cozzi, 1979 con David Hasselhoff, il famigerato Joe Spinell (o Spinelli) e la splendida Caroline Munro.... ... mostra, nella sequenza iniziale, un'astronave che si chiama, appunto MURRAY LEINSTER !!
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