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Discussione: James White (letto 2272 volte) |
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James White « data: 05 Ottobre 2011, 12:41:22 » |
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James White, 1928 - 1999, nord irlandese di Belfast, è considerato (ma da chi poi ??) "un autore di secondo rango che ha sfornato qualche opera di primo livello". Alcuni cenni sulla sua carriera di autore di SF: E' stato in primo luogo un fan della SF, attratto dal genere da "E.E.Doc Smith" di Heinlein (la cui tematica ricorrerà poi spesso nelle sue opere). La sua fama resto' confinata nel regno unito dal momento che i suoi racconti erano pubblicati da fanzine britanniche. White affermo' di essere in rotta di collisione con "L'editore xenofobo J.W.Campbell", motivo per cui le sue opere non sbarcarono,all'epoca, negli USA. Si narra poi che White inizio' a scrivere racconti di SF perchè il team che dirigeva la rivista SLANT, di cui lui era produttore, sentiva che la SF era dominata da "profezie di disatri nucleari" in voga all'epoca (sono i primi anni 50) dalle parti di Astounding. Solo dopo il 1960 la sua fama usci' dai confini dell'UK. Il suo lavoro piu conosciuto è la serie "Sector general", composta da 12 libri e diversi racconti, iniziata col romanzo "Stazione ospedale" del 1962. Questa serie definì per prima il genere della medical SF, fu la prima space opera pacifista esplicita (in contrapposizione alle space opera militari, sopratutto USA, dell'epoca) ed ha per protagonisti "il piu memorabile gruppo di alieni mai creati" (a detta di Mike Resnick). Il suo stile è spesso un ibrido di space opera e hard SF, le sue storie erano infatti notoriamente infarcite di particolari scientifici accurati. Altro romanzo famoso è "Second endig" (vita con gli automi) del 1962, candidato al premio Hugo. Questo romanzo si discosta un po dalla cifra stilistica di White, è impregnato di SF sociologica, è intimistico, e qualcuno lo definisce perfino poetico. "All judgement fled" (L'astronave del massacro) del 1969 vinse il premio Europa ed è descritto da Mike Resnick come... udite udite... "Un incontro con Rama pero' ben fatto !" Non scomodiamo Clarke pero'... Io ho apprezzato tantissimo "Naufragio trasparente", davvero bello, al punto da far nascere in me la voglia di conoscere meglio questo autore...di arraffare tutto cio' che trovero in giro per bancarelle... sopratutto vado a caccia di "Stazione ospedale" !! Ad ogni modo, ho detto la mia. Voi che ne pensate?? Wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/James_White_(author) Wikip.Italia: al momento è oscurato !!!!
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« Ultima modifica: 05 Ottobre 2011, 16:59:08 di Arne Saknussemm » |
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Re:James White « Rispondi #3 data: 05 Ottobre 2011, 16:34:19 » |
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Citazione da: attiliosfunel il 05 Ottobre 2011, 14:31:47 Se Vita con gli automi è il suo capolavoro, allora sono fra quelli che lo considerano di secondo rango.
| Mah ! "Vita con gli automi" non l'ho ancora letto, anche se ti posso dire (per come me ne hanno parlato e per cio' che ho letto) che non rispecchia assolutamente le caratteristiche peculiari di White che ho evidenziato nel primo post. Quando l'avrò letto potro' dire di piu' ! Questa estate ho letto (consigliato per altro da Marco.Kapp ) "Naufragio trasparente"... non è un capolavoro, of course, ma mi è piaciuto tantissimo. Uno stile fresco, godibile, una storia che ti tiene incollato alla sedia pagina dopo pagina, hard SF mischiata con soft SF... ti porta su un astronave e ti fa decollare, gia perchè mi sembrava di stare a bordo insieme a Mercer... cmq, questo è il mio commento al libro: http://www.uraniamania.com/index.php?action=scheda&codscheda=653
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Re:James White « Rispondi #5 data: 06 Aprile 2014, 23:49:59 » |
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Apprezzo molto J.W, se mi è piaciuto "L'astronave del massacro", "Vita con gli automi" mi aveva letteralmente affascinato ed emozionato, tant'è che se prendesse fuoco la mia collezione, "Vita con gli automi" sarebbe sicuramente uno dei dieci Urania che salverei assolutamente
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Sto leggendo "Lo spazio deserto", ma mi devo concentrare molto ... sarà l'età! |
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Re:James White « Rispondi #8 data: 15 Aprile 2014, 11:19:32 » |
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Re:James White « Rispondi #9 data: 15 Aprile 2014, 17:08:31 » |
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« Ultima modifica: 15 Aprile 2014, 17:23:46 di Imriel » |
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Re:James White « Rispondi #14 data: 18 Aprile 2014, 11:57:01 » |
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Citazione da: Arne Saknussemm il 17 Aprile 2014, 10:54:27
Citazione da: Sherdan il 16 Aprile 2014, 21:49:17
"Vita con gli automi" resta per me un memorabile racconto, poetico e malinconico come un Simak, una pietra miliare in cui incappare assolutamente. Mi piacerebbe molto incappare anche in "ospedale da combattimento", ma vista la rarità di volte in cui m'imbatto nei Cosmo Oro, temo che potrebbe passare molto...ma molto tempo. Ad avercela una caspula d'ibernazione con un automa a servizio che mentre dormo tranquillo nei decenni, solerte mi vada a rastrellare tutti tomi agognati !
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Hai un lettore e-book ?
| Purtroppo no, Arne, come ti dissi in un altro post, sono ancora legato al supporto di cellulosa e non a quello di silicio ! Per il futuro vedremo...
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