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Discussione: Robert Anson Heinlein (letto 8179 volte) |
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marben
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Robert Anson Heinlein « data: 15 Maggio 2011, 11:50:04 » |
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Heinlein è probabilmente il simbolo della fs della Golden Age. Ha esordito in campo fantascientifico nel 1939 in maniera abbastanza casuale, la sua aspirazione era quella di fare l'ufficiale di marina. Dopo essersi diplomato in ingegneria all'accademia navale prese servizio su una delle prime portaerei americane ma la sua carriera fu piuttosto breve, venne infatti congedato per gravi motivi di salute e dovette inventarsi una nuova vita. Nell'America della grande depressione tentò varie professioni (non poteva vivere con la modesta pensione della marina) finchè non approdò alla scrittura vendendo il suo primo racconto di fs nel 1939. Negli anni '40 fu l'autore di punta della scuderia di John W. Campbell, quello più maturo e innovativo e introdusse per primo una miriade di idee e di tematiche che sarebbero poi state riprese in seguito sia da lui che da altri autori. Negli anni '50 fu il primo autore di fs ad avere successo fuori del campo specialistico pubblicando su riviste rivolte ad un più vasto pubblico e iniziò una fortunata serie di romanzi per i più giovani, alcuni dei quali più volte ristampati anche nelle collane di fs "per adulti". In quel periodo scrisse anche la sceneggiatura del film Uomini sulla Luna di George Pal per il quale progettò anche vari effetti speciali poi premiati con l'Oscar. Quando nel 1959 l'editore dei suoi romanzi per adolescenti gli rifiutò il manoscritto di Starship troopers ( Fanteria dello spazio) Heinlein iniziò una nuova fase della sua produzione con romanzi molto più lunghi ed articolati di quelli scritti fino ad allora e spesso controversi per le tematiche socio-politiche che venivano trattate. Heinlein considerava i suoi romanzi di fs non soltanto delle semplici opere di intrattenimento ma anche un veicolo per le sue idee sull'uomo, la società e la tecnologia nei loro intricati rapporti e nelle loro possibili future evoluzioni. Il primo libro di questo "nuovo corso" di Heinlein fu Straniero in terra straniera, romanzo che, piaccia o meno, rivoluzionò la fs. Altro grande romanzo di quel periodo fu La Luna è una severa maestra. Negli anni '70 fu afflitto da gravi problemi di salute ma negli ultimi anni della sua vita riprese a scrivere con rinnovato vigore e pubblicò diversi romanzi molto diversi dai precedenti, libri pieni di ironia (anche nei confronti della fs stessa), strutturalmente complessi e tendenti verso una sorta di fs favolistico-filosofica. Il mio rapporto con Heinlein è sempre stato duplice. L'ho incontrato per la prima volta nel 1968 nel mitico Omnibus Universo a sette incognite con il romanzo Il terrore della sesta luna ma l'incontro decisivo fu nell'agosto del 1969 con l'altrettanto mitico Urania 494 La porta sull'estate. È un vero peccato che l'editoria nostrana non abbia mai ripresentato questo libro in una traduzione più accurata, è sempre stata ristampata la stessa versione del 1957. Sono poi seguiti tutti gli altri: Universo, Cittadino della galassia, Stella doppia, Straniero, La via della gloria etc fino agli ultimi come Il pianeta del miraggio, Oltre il tramonto, Il gatto che attraversava i muri etc. Dicevo rapporto duplice perchè se da un lato ho sempre apprezzato il grande talento narrativo di RAH (ha insegnato a tutti come si scrive una storia di fs) e la sua straordinaria inventiva, d'altro canto mi hanno sempre un po' irritato certe sue prese di posizione ideologiche oscillanti dal conservatore al rivoluzionario, secondo me spesso dettate da motivi opportunistici. Qui le voci di Viki in italiano http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Anson_Heinlein e in inglese http://en.wikipedia.org/wiki/Robert_A._Heinlein per più approfondite informazioni bio-bibliografiche.
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« Ultima modifica: 15 Maggio 2011, 12:08:04 di marben » |
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Re:Robert Anson Heinlein « Rispondi #1 data: 15 Maggio 2011, 15:37:38 » |
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Heinlein ha scritto " La porta sull'estate" e questo è per me motivo sufficiente di ammirazione incondizionata. A parte questo i miei successivi incontri con Heinlein non sono stati nulla di esaltante: nè " Universo" e nè " I figli di Matusalemme" sono riusciti a far rivivere quella scintilla di amore a prima vista suscitatami dalla prima lettura de " La porta sull'estate". Adesso sto leggendo " Il terrore dalla sesta luna" e per adesso come incipit non c'è male... Prima o poi leggerò i cosidetti suoi capolavori come " La luna è una severa maestra", " Starship troopers", " Straniero in terra straniera" e soprattutto " Stella doppia", consigliatomi illo-tempore addirittura dal sommo Vegetti.. e se non ci capiva lui... Mi incuriosiscono però molto titoli che quasi nessuno cita mai come ad esempio " Non temerò alcun male": mi ricordo di averlo avuto tra le mani da ragazzo in un mucchio di libri che aveva mia zia e di esser rimasto molto colpito dalla citazione della sacre scritture... poi però siccome non era un Urania l'ho messo via ed ora chissà dove sta...
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Un tempo questo forum era tutta campagna... |
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Re:Robert Anson Heinlein « Rispondi #5 data: 15 Maggio 2011, 19:51:54 » |
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Citazione da: marben il 15 Maggio 2011, 15:58:26 Mi sa che sono l'unico che ha letto Il numero della bestia..e pure qualche altro libro. Un autore va sempre visto in prospettiva storica, se certi libri come Universo oggi non impressionano più nessuno è perchè quel tipo di storia è stata ri-raccontata duecentomila volte.. ma lui è stato il primo a raccontarla. Così come è stato il primo in tante altre cose. Mi permetto di suggerire pure i racconti di RAH, quelli della Storia futura e anche altri.
| Forse l'ho letto prima di te perchè letto in inglese appena uscito (The number of the beast) come pure "Non temerò alcun male" (I will fear no evil), dove il nostro diventa moooooooolto prolisso. Era il tempo che ero ancora in Sud africa e pertanto le novità arrivavano subito, e mi sono stupito dello spessore dei libri, a parte "Stranger in a strange land" i suoi libri non erano stati particolarmente lunghi . E mi è rimasta l'abitudine di leggere libri prima in originale inglese e poi in italiano (dopo alcuni anni, a seconda degli editori). w.
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******************************************** Traduttore di: 'Fratello della Nave' di Aliette De Bodard; 'Veritas' di Robert Reed; 'La Stanza delle Anime Perdute' della Rusch. Co-traduttore di 'Santiago' di Resnick; di 'Oggi sono Paul' di Shoemaker pubblicato su Quasar, e di 'Base di Settore: Venice' della Rusch. Nel 2020 di M.D.Rivera 'Nel Buio tra le stelle' e 'Il velo delle stelle'. |
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Re:Robert Anson Heinlein « Rispondi #7 data: 15 Maggio 2011, 20:11:31 » |
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Pur amando RAH. "Il numero della bestia" non sono mai riuscita a finirlo Invece "Universo" "La porta sull'estate" e "La via della gloria" mi dovrò decidere a riprendeli perchè le mie copie sono distrutte da tante volte li ho letti. Non ho mai letto "Il terrore della sesta luna" forse perchè non ne ho una copia, ma prima o poi la prendo. Ho trovato "Il mestiere dell'avvoltoio" che attende di essere letto. Comunque penso che in assoluto "La porta sull'Estate" sia il più più più bel libro di RAH, è stato uno dei primi Urania che ho letto e se è cominciata la passione per il genere lo devo anche a Lui.
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Non sto invecchiando, sto diventando vintage. |
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marben
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Re:Robert Anson Heinlein « Rispondi #8 data: 15 Maggio 2011, 20:35:44 » |
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Citazione da: PabloE il 15 Maggio 2011, 20:08:25
Di RAH mi è rimasto molto impresso il primo racconto della Storia futura (letto nella prima raccolta dei racconti del '39, non per niente gli ho dato 10) e ho in lettura Una famiglia marziana che per il momento mi ha strappato qualche sorriso e di cui apprezzo la caratterizzazione dei personaggi.
| Tieni presente che è uno dei tanti "juveniles" (romanzi per ragazzi) di RAH che vengono tuttora ristampati come libri per il pubblico adulto (o forse dovrei dire per un pubblico senza età ). @Wafer Citazione:Forse l'ho letto prima di te perchè letto in inglese appena uscito (The number of the beast) come pure "Non temerò alcun male" (I will fear no evil) |
Beh, sei più grande di me di dieci anni perciò è normale che certi libri tu li abbia letti prima. Diciamo allora che non siamo in molti ad averlo letto.
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« Ultima modifica: 15 Maggio 2011, 20:41:30 di marben » |
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Re:Robert Anson Heinlein « Rispondi #10 data: 15 Maggio 2011, 21:50:43 » |
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Citazione da: AzeveL il 15 Maggio 2011, 21:13:54
sono anche curioso di leggerlo visto che è uno dei dei pochi autori uraniosi di "destra",quindi la sua è una fantascienza...conservatrice!
| L'essere di destra o di sinistra sono etichette di comodo per uno come RAH, come una banderuola girava secondo la direzione del vento... fondamentalmente era un libertario anarcoide il che significa che nella sua ideologia c'erano elementi normalmente classificati di destra (liberismo economico, governo "leggero") ed elementi invece di sinistra (condotte sessuali e familiari non convenzionali). A differenza dei destrorsi di ogni latitudine RAH era dichiaratamente ateo, la religione è sempre un elemento negativo nelle sue opere. Citazioni: " Tutte le forme di religione organizzata si somigliano dal punto di vista sociale per alcuni aspetti. Ciascuna di esse pretende di essere l’unica custode dell’autentica verità. Ciascuna pretende di pronunciarsi in quanto suprema autorità su tutte le questioni etiche. E ciascuna ha richiesto, preteso, o ordinato allo Stato di sottoscrivere il suo specifico sistema di divieti. Nessuna Chiesa ha mai rinunciato alla rivendicazione di esercitare per diritto divino un controllo assoluto sulla vita morale dei cittadini. Se la Chiesa è troppo debole, ricorre a mezzi indiretti per trasformare il proprio credo e le proprie regole in legge. Se è forte, si serve della tortura. " E poi: " La storia non registra in nessuna epoca una religione con una base razionale. La religione è una gruccia per coloro che non sono abbastanza forti per affrontare l’ignoto senza aiuto. Ma, come la forfora, molta gente ha una religione e ci spende tempo e danaro, e sembra ricavarne un piacere considerevole pasticciandoci."
Niente a che vedere con la destra cristiana made in USA o con i politici nostrani che si genuflettono davanti al papa..
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