Io di Rocklynne ho letto solo "Margherite per Dorothy" e ricordo che all'epoca mi fece una grossa impressione.
Confesso di non aver cercato altro materiale perchè non mi attraeva granchè leggere storie pubblicate per lo più su riviste pulp degli anni '30 e '40.
Andrebbe fatto uno screening attento di tutti gli scrittori di quel periodo, è probabile che le opere richieste loro dal mercato e commissionate dai direttori delle riviste dell'epoca non fossero esattamente il massimo che le loro potenzialità potevano esprimere ( l'esempio più eclatante che mi viene in mente è quello di E. Hamilton, autore di centinaia di storie dozzinali e di un racconto memorabile come "Com'era lassù" )
Considero fortemente "indiziati" due autori, Nat Schachner e James H. Schmitz.

Citazione da: tehom il 11 Marzo 2011, 18:50:31

Io di Rocklynne ho letto solo "Margherite per Dorothy" e ricordo che all'epoca mi fece una grossa impressione. Confesso di non aver cercato altro materiale perchè non mi attraeva granchè leggere storie pubblicate per lo più su riviste pulp degli anni '30 e '40. Andrebbe fatto uno screening attento di tutti gli scrittori di quel periodo, è probabile che le opere richieste loro dal mercato e commissionate dai direttori delle riviste dell'epoca non fossero esattamente il massimo che le loro potenzialità potevano esprimere ( l'esempio più eclatante che mi viene in mente è quello di E. Hamilton, autore di centinaia di storie dozzinali e di un racconto memorabile come "Com'era lassù" ) Considero fortemente "indiziati" due autori, Nat Schachner e James H. Schmitz.

Forse pure Raymond Z. Gallun.

Citazione da: marben il 11 Marzo 2011, 17:55:21

Rocklynne ha iniziato con le riviste pulp ed ha concluso con l'antologia di Harlan Hellison Again, Dangerous Visions. Oltre ai racconti che avete citato esiste un'antologia della Libra Editrice (Slan n° 54). che contiene il suo racconto (anzi romanzo breve) più famoso: The Men and the Mirror, con il titolo L'occhio del ciclope.

Mi devi i diritti marben, l'avevo citato prima io   

  

Citazione da: marben il 11 Marzo 2011, 19:01:46

Dimenticavo il mitico Stanley G. Weinbaum

Ma Weimbaum non ha ceduto al mercato come, ad esempio, David H. Keller.

qualcuno mi scannerizza il racconto delle margherite?

Citazione da: waferdi il 12 Marzo 2011, 12:12:39

Citazione da: DarkHorseman il 12 Marzo 2011, 12:01:18 qualcuno mi scannerizza il racconto delle margherite? scusa, avevo letto..sfogliare. w.

Citazione da: marben il 11 Marzo 2011, 19:29:54

Citazione da: PabloE il 11 Marzo 2011, 19:22:04 Citazione da: marben il 11 Marzo 2011, 17:55:21 Rocklynne ha iniziato con le riviste pulp ed ha concluso con l'antologia di Harlan Hellison Again, Dangerous Visions. Oltre ai racconti che avete citato esiste un'antologia della Libra Editrice (Slan n° 54). che contiene il suo racconto (anzi romanzo breve) più famoso: The Men and the Mirror, con il titolo L'occhio del ciclope. Mi devi i diritti marben, l'avevo citato prima io       ma non avevi messo la cover..

Si si, tutte scuse per non pagare i diritti di appropriazione ideologica illecita

Mi raccomando, adesso vai dal premier (Trifide) e fatti fare una legge apposita


Comunque tornando un attimo (un attimo solo, eh!) seri, chi sono questi autori che state citando? Sono autori minori mainstream?

Citazione da: marben il 12 Marzo 2011, 12:55:09

Ehi giovine creatura, rispetta l'età e il rango Tornando (un nanosecondo) seri, si tratta di autori degli anni 30 che sono ancora oggi leggibili. Se trovi Un'odissea marziana di Weinbaum acchiappalo al volo. PS il tuo post non lo avevo letto, altrimenti avrei formulato il mio in maniera diversa.

Si scherzava marben, ovviamente...rispetto il rango   




Comunque credo che Un'odissea marziana e altre storie possa essere interessante. Vedo ora che è morto ad appena 33 anni con 18 mesi di sf alle spalle...chissà se sarebbe potuto maturare e diventare un "grande" dell'età dell'oro.