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Discussione: Passeggiata tra pagine Fantasy (letto 68064 volte) |
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Re:Passeggiata tra pagine Fantasy « Rispondi #195 data: 29 Ottobre 2015, 15:09:20 » |
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Citazione da: mishita il 29 Ottobre 2015, 11:42:10 E quando Martin li ammazza (bastardo! ) ci rimani male, veramente male. Una cosa che non mi è successa ne' con Erikson ne' con Abercrombie. Forse questo la dice tutta. Poi, de gustibus... ma io passo e leggo altro.
saluti mish
| Di Abercrombie ho letto solo i primi due capitoli del mare infranto e pur senza essere capolavori indimenticabili come venivano vantati, si sono dimostrati una lettura gradevole, il ciclo della prima legge non l'ho conosco, però invece ho letto è apprezzo molto i libri di Eriksson e secondo me ha creato un mondo molto complicato si ma affascinante e spero che prima o poi traducano le altre opere, comunque ci rimango male anch'io quando Martin ammazza qualcuno, l'altro grosso difetto di Martin e che la vicenda si svolge praticamente in tempo reale (deve essersi ispirato a Kurosawa ), per cui credo che il finale della saga lo avremo intorno al 3000.
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Re:Passeggiata tra pagine Fantasy « Rispondi #196 data: 29 Ottobre 2015, 16:49:22 » |
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D'accordissimo con Ciccio, Abercrombie può benissimo piacere o non piacere, è semplicemente questione di gusti, se c'è chi critica Tolkien, figuriamoci se non si può criticare un piccolo epigono come lui. Il ciclo Malazan di Erikson è decisamente complicato, gli eventi si dipanano e risolvono nell'arco di più libri, i personaggi sono moltissimi ed è difficile capire dove l'autore vuole andare a parare, ma io l'ho trovato semplicemente epico, soprattutto il terzo volume, Memorie di Ghiaccio (diviso in due parti) per me assolutamente punto di riferimento di come dovrebbe essere scritto il fantasy. A proposito, se non sbaglio Armenia dovrebbe aver ripreso le pubblicazioni del ciclo con la ristampa dei primi sette volumi e la pubblicazione dell'inedito ( a metà) ottavo; tutti rinnovati nella veste grafica e con la traduzione un minimo emendata degli strafalcioni che affliggevano la prima edizione. Infine riguardo Martin è senza dubbio un Maestro, nessuno scrive bene come lui, personalmente lo adoro, ma ho come la sensazione che abbia trasformato lentamente le sue Cronache in una soap opera, non so se per motivi esclusivamente commerciali o perché non sa come portare avanti le vicende, comunque, nei suoi riguardi nutro un po' meno stima ed ammirazione di un tempo. Anche se mi precipiterò in libreria il giorno stesso dell'uscita di The Winds of Winter (spero di vivere abbastanza per vedere questo momento).
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Re:Passeggiata tra pagine Fantasy « Rispondi #197 data: 29 Ottobre 2015, 19:35:16 » |
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Citazione da: Fulvit il 29 Ottobre 2015, 11:55:28 Volendo comunque salvare qualcosa di questo primo libro della trilogia, concordo anch'io sul fatto che uno dei personaggi meno peggiori è Logen Novedita e, volendo essere proprio buoni, si salva forse anche la figura della guerriera Ferro Maljinn.
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Ferro Maljinn avrebbe potuto essere un personaggio stellare, se fosse stato usato bene e sviluppato come si deve. Il potenziale per essere uno di quei personaggi estremamente profondi ce l'aveva alla grande...ma non solo non è stato così...anzi andando avanti è stata svilita pagina dopo pagina. Citazione da: mishita il 29 Ottobre 2015, 11:42:10 La stessa identica cosa mi è capitata con un altro osannatissimo autore, Erikson e il suo "La caduta di Malazan". Un mondo vastissimo, tantissimi personaggi ma... si perde il filo della storia (se c'è). Sono arrivato al terzo libro inoltrato e ho mollato anche quella serie. Il primo non era male anche se confuso, ho raggiunto la fine del tomo a fatica. L'inizio del primo è stato spiazzante, con un'altra ambientazione, altre tonnellate di personaggi...stavo per mollare tutto alle prime pagine.
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Erikson per il momento ho letto solo il primo libro, con fatica. Ma alcune cose mi sono piaciute molto...dentro di me ho praticamente sospeso il giudizio. Vuoi perché comunque arrivare in fondo al primo non è stato semplice, quando avevo cominciato a prendere un po' di confidenza con tutto quanto, tac, cambio totale di ambientazione. Non pensavo di poter ricominciare da zero un'altra volta, e questo unito alle voci che l'armenia stava chiudendo mi hanno fatto mollare la lettura. Ora che stanno uscendo nuovamente (le ristampe sono già in libreria e anche la seconda metà dell'ottavo volume mi sembra) prenderò in considerazione l'idea di ricominciare a leggere... Citazione da: Fedmahn Kassad. il 29 Ottobre 2015, 16:49:22 Infine riguardo Martin è senza dubbio un Maestro, nessuno scrive bene come lui, personalmente lo adoro, ma ho come la sensazione che abbia trasformato lentamente le sue Cronache in una soap opera, non so se per motivi esclusivamente commerciali o perché non sa come portare avanti le vicende, comunque, nei suoi riguardi nutro un po' meno stima ed ammirazione di un tempo. Anche se mi precipiterò in libreria il giorno stesso dell'uscita di The Winds of Winter (spero di vivere abbastanza per vedere questo momento).
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Martin Martin. C'è così tanto da dire sulle Cronache...in parte forse condivido questa tua perdita di Stima Fedmahn...non ci avevo mai pensato ma...non sono in disaccordo con ciò che dici. Mi pare evidente che abbia già piegato la storia dei libri portandola un po' a degenerare nella serie. Prego non scelga di terminare la storia prima con la sceneggiatura e poi coi libri perché non penso di poterglielo perdonare . Già credo che i prossimi due volumi risentiranno delle scempiaggini viste nella serie...spero solo siano elementi marginali...chissà. Vedrò in un prossimo futuro di trovare il coraggio per recensirlo.
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« Ultima modifica: 12 Marzo 2019, 15:26:45 di Grianne » |
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Re:Passeggiata tra pagine Fantasy « Rispondi #200 data: 30 Ottobre 2015, 10:30:54 » |
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Devo ammettere anch'io che il successo della serie Tv probabilmente ha fatto del male a Martin. E lo dico a malincuore perchè la serie tv mi sta piacendo quasi quanto i libri. Sta facendo del male nel senso che le ragioni di marketing dei produttori della serie televisiva alla fine finiranno per influenzare la prosecuzione della narrazione da parte del Nostro; e da questo punto di vista il ritardo nella pubblicazione di Winds of Winter mi sembra un pò sospetto. Ancora, da wikipedia leggo che "Martin ha esternato le sue preoccupazioni anche sul fatto che l'ultimo e settimo romanzo della serie potrebbe essere pubblicato troppo tardi, quando la HBO avrebbe già raggiunto, con la serie televisiva Il trono di spade, la linea cronologica dei libri." A questo punto, spero vivamente che il condizionamento della serie TV si esplichi solo sulla tempistica, e non anche sui contenuti. Purtroppo, quando entrano in conflitto i soldi con l'autonomia artistica dell'autore, si sa già chi vince. In ogni caso, con questa cosa di Martin e la serie TV mi pare che stiamo andando un pò OT.
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« Ultima modifica: 30 Ottobre 2015, 10:32:40 di Fulvit » |
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Re:Passeggiata tra pagine Fantasy « Rispondi #201 data: 30 Ottobre 2015, 11:03:32 » |
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Eccomi, da estimatore assoluto di Erikson mi aggiungo alla discussione. Primo, esorto chi ha letto solo il 1° volume a proseguire ASSOLUTAMENTE, il 1° libro è il più immaturo per contenuti e stile di scrittura. Dal 2° in poi è un continuo crescendo, il terzo e il 6° capolavori assoluti del genere poi!! Secondo, ero rimasto al fallimento della ARMENIA, ero rimasto monco al 1° volume dell'8vo libro e mi ero procurato i seguenti in inglese da www.play.com. Ero però fermo alla lettura del 2° tomo in inglese per vari motivi Apprendo ora di una rinascita ARMENIA?! Addirittura ri-pubblicazione dell0intera saga? Corro subito a vedere sito e in libreria acciderboli!!! P.S. consiglio comunque l'acquisto dei libri inglesi da quel sito, tomi giganteschi, cartonati, splendidi, spedizione gratuita al prezzo di metà dei vecchi cartonati ARMENIA (spezzati a metà poi...) Tipo: http://www.rakuten.co.uk/shop/riachristiecollectionsuk/product/ria9780553813180_rkm/?l-id=gb_search_product_48
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Re:Passeggiata tra pagine Fantasy « Rispondi #205 data: 03 Novembre 2015, 19:19:14 » |
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Citazione da: Grianne il 28 Ottobre 2015, 19:16:17 Ah molto bene...ero indecisa su cosa recensire. Visto che l'argomento è di interesse...scelgo per la serata Joe Abercrombie, e in particolar modo la sua trilogia d'esordio La Prima Legge.
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| Innanzi tutto un caloroso "bentornata". Mi fa piacere leggere le tue analisi così circostanziate, vere e proprie recensioni (non come tante che si trovano in rete, piuttosto superficiali). In riferimento a Abercormbie devo dire che il mio parere è molto diverso (ma come dice Fulvit, il mondo è bello perchè è vario... ). Uno degli ingredienti che più apprezzo nel fantasy è l'ironia, la capacità di non prendersi troppo sul serio (vedi ad es. Il Leiber del ciclo di Newhon). E in Abercormbie l'ironia non manca, anzi diventa vero e proprio sarcasmo e cinismo nel suo rovesciare i classici tòpoi del fantasy. Ho letto la trilogia della Prima Legge e poi anche Il sapore della vendetta e The Heroes. Questi ultimi due sono autoconclusivi (anche se ripresentano personaggi già conosciuti nella trilogia) e sono a mio parere sensibilmente migliori della trilogia stessa. Il nostro Joe è più maturo e le trame, circoscritte a un solo volume, appaiono più compatte e coerenti. Fra qualche giorno dovrebbe arrivarmi anche Red Country... Per concludere, considero Abercrombie uno dei due migliori autori fra quelli che ho letto negli ultimi anni (considerate che però non ho ancora letto nè Sanderson, nè Erikson, fra quelli citati ...). L'altro è Sapkowski. Il suo ciclo dello Strigo mi piace molto, in particolare i primi due volumi, dove ironia e poesia, commedia e tragedia si fondono in un tutt'uno... Davvero molto belli. Ciao a tutti erberto
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« Ultima modifica: 03 Novembre 2015, 21:58:17 di erberto » |
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Re:Passeggiata tra pagine Fantasy « Rispondi #206 data: 03 Novembre 2015, 22:05:48 » |
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Citazione da: erberto il 03 Novembre 2015, 19:19:14
Citazione da: Grianne il 28 Ottobre 2015, 19:16:17 Ah molto bene...ero indecisa su cosa recensire. Visto che l'argomento è di interesse...scelgo per la serata Joe Abercrombie, e in particolar modo la sua trilogia d'esordio La Prima Legge.
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Innanzi tutto un caloroso "bentornata". Mi fa piacere leggere le tue analisi così circostanziate, vere e proprie recensioni (non come tante che si trovano in rete, piuttosto superficiali).
In riferimento a Abercormbie devo dire che il mio parere è molto diverso (ma come dice Fulvit, il mondo è bello perchè è vario... ). Uno degli ingredienti che più apprezzo nel fantasy è l'ironia, la capacità di non prendersi troppo sul serio (vedi ad es. Il Leiber del ciclo di Newhon). E in Abercormbie l'ironia non manca, anzi diventa vero e proprio sarcasmo e cinismo nel suo rovesciare i classici tòpoi del fantasy. Ho letto la trilogia della Prima Legge e poi anche Il sapore della vendetta e The Heroes. Questi ultimi due sono autoconclusivi (anche se ripresentano personaggi già conosciuti nella trilogia) e sono a mio parere sensibilmente migliori della trilogia stessa. Il nostro Joe è più maturo e le trame, circoscritte a un solo volume, appaiono più compatte e coerenti.
Per concludere, considero Abercrombie uno dei due migliori autori fra quelli che ho letto negli ultimi anni (considerate che però non ho ancora letto nè Sanderson, nè Erikson, fra quelli citati ...). L'altro dei due è Sapkowski il cui ciclo dello Strigo mi piace molto (i migliori per me i primi due volumi) dove ironia e poesia, commedia e tragedia si fondono in un tutt'uno...
Ciao a tutti erberto
| Oltre a condividere in pieno il parere di Erberto, aggiungo che anch'io trovo l'autoconclusivo The Heroes come il migliore dell'intera saga, l'ho già letto due volte e prima o poi mi sa che ci scappa anche la terza.
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Re:Passeggiata tra pagine Fantasy « Rispondi #207 data: 04 Novembre 2015, 18:23:47 » |
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Citazione da: erberto il 03 Novembre 2015, 19:19:14
Innanzi tutto un caloroso "bentornata". Mi fa piacere leggere le tue analisi così circostanziate, vere e proprie recensioni (non come tante che si trovano in rete, piuttosto superficiali).
In riferimento a Abercormbie devo dire che il mio parere è molto diverso (ma come dice Fulvit, il mondo è bello perchè è vario... ). Uno degli ingredienti che più apprezzo nel fantasy è l'ironia, la capacità di non prendersi troppo sul serio (vedi ad es. Il Leiber del ciclo di Newhon). E in Abercormbie l'ironia non manca, anzi diventa vero e proprio sarcasmo e cinismo nel suo rovesciare i classici tòpoi del fantasy. Ho letto la trilogia della Prima Legge e poi anche Il sapore della vendetta e The Heroes. Questi ultimi due sono autoconclusivi (anche se ripresentano personaggi già conosciuti nella trilogia) e sono a mio parere sensibilmente migliori della trilogia stessa. Il nostro Joe è più maturo e le trame, circoscritte a un solo volume, appaiono più compatte e coerenti. Fra qualche giorno dovrebbe arrivarmi anche Red Country...
Per concludere, considero Abercrombie uno dei due migliori autori fra quelli che ho letto negli ultimi anni (considerate che però non ho ancora letto nè Sanderson, nè Erikson, fra quelli citati ...). L'altro è Sapkowski. Il suo ciclo dello Strigo mi piace molto, in particolare i primi due volumi, dove ironia e poesia, commedia e tragedia si fondono in un tutt'uno... Davvero molto belli.
Ciao a tutti erberto
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Be', intanto grazie, faccio del mio meglio Per quanto riguarda Abercrombie ho in casa i tre volumi "Red Country", "The Heroes" e "Il Sapore della Vendetta"...col tempo vedrò di riprenderli visto che mi pare che è opinione diffusa la loro superiore qualità rispetto alla trilogia. Sto leggendo giusto ora il secondo volume della Trilogia del Mare Infranto, sempre di Abercrombie...e la trovo molto gradevole. Il che mi consola un po' . Per Sanderson come si è già intuito io lo apprezzo moltissimo. A breve rileggerò La Via dei Re per leggere poi Parole di Luce...coglierò l'occasione della rilettura per recensire entrambi. Di lui posso comunque dire che probabilmente l'ironia non è una delle principali caratteristiche. Sanderson scrive fantasy epico nella più completa accezione del termine, almeno per come la vedo io, quindi spesso l'ironia passa in secondo piano. Ma lo fa davvero bene. Sapkowski l'ho più volte preso in considerazione ma ammetto di non averlo ancora acquistato...
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Re:Passeggiata tra pagine Fantasy « Rispondi #209 data: 04 Novembre 2015, 21:49:42 » |
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Citazione da: Grianne il 04 Novembre 2015, 18:23:47
Per quanto riguarda Abercrombie ho in casa i tre volumi "Red Country", "The Heroes" e "Il Sapore della Vendetta"...col tempo vedrò di riprenderli visto che mi pare che è opinione diffusa la loro superiore qualità rispetto alla trilogia. Sto leggendo giusto ora il secondo volume della Trilogia del Mare Infranto, sempre di Abercrombie...e la trovo molto gradevole. Il che mi consola un po' .
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Di questa serie ho letto solo il primo. E' di certo una trilogia meno "di rottura" rispetto quelli del mondo della prima legge. Comunque mi è piaciuto abbastanza. Citazione: Per Sanderson come si è già intuito io lo apprezzo moltissimo. A breve rileggerò La Via dei Re per leggere poi Parole di Luce...coglierò l'occasione della rilettura per recensire entrambi. Di lui posso comunque dire che probabilmente l'ironia non è una delle principali caratteristiche. Sanderson scrive fantasy epico nella più completa accezione del termine, almeno per come la vedo io, quindi spesso l'ironia passa in secondo piano. Ma lo fa davvero bene.
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Beh, l'ironia non è la sola cosa che mi piace. Bisogna proprio che provi Sanderson. Io ho la trilogia di Mistborn (o cmq i primi tre, mi pare sia uscito un quarto volume...) e poi la Via dei Re e Parole di Luce. Da dove mi consigli di cominciare, visto che Elantris mi manca? Citazione: Sapkowski l'ho più volte preso in considerazione ma ammetto di non averlo ancora acquistato...
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Prima di acquistarlo in blocco, aspetta. Prova un assaggio. Ho sentito pareri discordi (ma questo poi vale sempre... ). Qualche info: I primi due volumi sono raccolte di racconti più o meno lunghi. Forse anche per questo mi ha ricordato Leiber (essendo fatto di storie brevi non è fantasy epico, come potrai immaginare. Come Leiber, siamo più sull'avventura picaresca, direi). Poi, dal terzo volume in poi inizia una storia che si potrae nel quarto, quinto, etc. e qui ci avviciniamo ad un fantasy che probabilmente rietra più nei tuoi gusti. La trama è complessa, sono coinvolte la varie nazioni del mondo che Sapkowski ha creato, con spie, complotti, re e regine, etc. etc. ma rimane la vena poetica dell'autore. Ciao erberto
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