Cari Umini,
ho ricevuto da Elara la newsletter che vi riporto di seguito contenente un accorato appello per contribuire a risolvere una delicata e difficile situazione personale di Ugo Malaguti.
Non so quanti di voi abbiano già ricevuto tale newsletter né quanti erano già a conoscenza della situazione denunciata, ma ho ritenuto mio dovere darne diffusione alla nostra
community.
Un Max buon samaritano.............
06.08.2013
Sempre più drammatica la situazione di Ugo Malaguti
solo il nostro aiuto può salvarlo.
Grazie alle tecnologie e a uno sforzo degli amici della redazione, è possibile, anche nei primi giorni del trasferimento della sede di Elara, mantenere il filo diretto con i nostri lettori, un filo diretto che siamo costretti a dedicare ancora alla drammatica situazione nella quale versa Ugo Malaguti.
Pur essendo riuscito a risolvere un paio dei problemi che più gli stavano a cuore – la sistemazione di sua madre in primo luogo, che però potrà avvenire solo dopo il 20 del mese – e ad avere dato il suo contributo prezioso al trasferimento di Elara, adesso Ugo si trova da solo con sua moglie, non ha ancora trovato una sistemazione, sta male, in una condizione aggravata dal caldo, e ha disperatamente bisogno di fondi e di una sia pur breve proroga nell'esecuzione dello sfratto giudiziale, che viene confermato con la forza pubblica per il 13 agosto.
In cambio di una proroga di poco più di dieci giorni, gli viene richiesto un versamento di 4.000 euro, che, insieme a circa un migliaio che gli mancavano dopo il primo afflusso di aiuti, fa circa 5.000 euro, dai quali dipende la vita o la morte del nostro storico punto di riferimento.
Ugo solo da oggi si sta occupando di sé e di sua moglie. Fino all'ultimo secondo ha corso, in un clima torrido, usando tutto ciò che gli era rimasto, per aiutare gli altri, a cominciare da sua madre. E adesso si trova completamente solo, in pieno periodo vacanziero, e deve trovare in meno di una settimana un appartamento nel quale trasferirsi, pagare il trasloco, compiere allacciamenti e formalità di uscita, sottoporsi alle terapie necessarie per impedire che la sua grave situazione cardiaca e angiologica precipiti.
Non sappiamo a quali forze attinga Ugo, ma incredibilmente, in un momento nel quale, anche per la mancata presenza di forze lavoro che ci avevano assicurato la loro disponibilità e che ci hanno lasciati soli a sostenere il peso di un pesante trasferimento – Elara è in lotta contro il tempo per non interrompere troppo a lungo il normale funzionamento, come hanno potuto constatare i lettori i cui ordini sono stati regolarmente evasi anche in questo periodo, anche se da oggi le spedizioni saranno sospese fino ai primi di settembre, e Ugo si trova praticamente solo, a sostenere una situazione allucinante, nella quale è finito proprio perché il precipitare delle condizioni di sua madre in questi ultimi due mesi hanno sottratto al nostro amico ogni capacità fisica e di lavoro.
Sia che debba piegarsi a quella che appare una vera e propria forma di estorsione, sia che miracolosamente possa riuscire a trovare in una settimana una soluzione, Ugo ha bisogno di aiuto economico, e ne ha bisogno immediatamente.
Ci auguriamo che siano molti a leggere questo appello, e ad avere la possibilità di effettuare un bonifico, piccolo o grande, sul conto aperto per Ugo e che qualcuno ha già utilizzato, ma molto, troppo lentamente.
Chiediamo a chiunque abbia rispetto per la vita di un uomo che potrà essere discusso, ma che riteniamo uno dei più importanti creatori letterari degli scorsi decenni, e che per tutta la vita ha lavorato per gli altri e sofferto scese e ricadute dai contorni di leggenda, di fare qualcosa. Non importa se molto o poco, l'importante è il numero.
Chiamate telefonicamente Ugo sul suo cellulare 3402215375 se avete la possibilità di offrirgli un aiuto consistente. Lui ci dice che in un momento simile, ancora non ha sentito nessuno, a parte due amici di vecchissima data, e questo aggrava la sua solitudine.
Ma qualsiasi cosa potete fare, anche un piccolo contributo, qualsiasi risorsa possiate spremere dal bilanco quotidiano in questo momento, se avete la possibilità di disporre un bonifico, fatelo immediatamente, perché potrebbe essere da poche centinaia di euro, e da un giorno di ritardo, che le speranze che ancora Ugo prova, ora che può pensare a se stesso, potranno vivere o spezzarsi.
A questo punto cerchiamo di aiutare Ugo a ottenere quella proroga di qualche giorno che gli darebbe la possibilità di riuscire. Nessuno può aiutarlo se non noi.
Credeteci, non potete avere idea di quanto sia urgente e drammatica la situazione di Ugo Malaguti, né di quanto sia appesa a un filo, né di quanta speranza ci sia adesso che possa farcela, ma solo con il nostro aiuto, generoso e immediato.
Il bonifico deve essere effettuato esclusivamente sul seguente conto corrente della Cassa di Risparmio di Ferrara istituito a nome di UGO MALAGUTI: IBAN: IT85 R 06155 02402 000000000278
Quello che è stato fatto finora qualcosa ha prodotto. Ma adesso il momento è critico, i giorni passano veloci, Ugo combatte, combatte come una belva ferita, ma non può farcela senza il nostro aiuto.
Speriamo con la prossima Newsletter di darvi altre notizie, e migliori, ora tutti dobbiamo concentrarci sull'urgenza e la necessità di salvare Ugo Malaguti, per averlo con noi anche in futuro, attivo e propositivo se sarà possibile, come presenza discreta e comunque creativa se dovrà abbandonare il proprio lavoro ma non la propria forza e intelligenza.
Muoviamoci tutti.
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Netturbino delle Quattro Dimensioni
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