Buongiorno a tutti! Sono nuova qui e molto interessata...


Cerco di ritrovare titolo e autore di un breve, bellissimo  racconto, forse più di fantasy che di fantascienza(quasi filosofico), che lessi almeno 10 anni fa, se non di più, mi pare  su Urania, ma in appendice (era un racconto breve)a un racconto di fantascienza
Autore americano.
Ambientazione a New York.
Tempo:1942-44.
Trama: Un solitario giocatore professionista gioca ogni pomeriggio una partita di scacchi in un locale pubblico. Man mano che la radio e i giornali diffondono notizie sempre più allarmanti sulla guerra che tocca il suo punto cruciale in Europa, egli si rende conto di star giocando una misteriosa partita con misteriose forze del Male che incombono sul mondo e di non potersi più sottrarre dal farlo, fino alla fine.
Stile: eccellente, freddo, elegante, tipo noir americano anni 40, per l'appunto.

Se qualcuno mi desse una dritta, gliene sarei molto grata
Se poi potessi trovare addirittura il libro, sarebbe il massimo!


(Regina) Mab

Non si può rimanere insensibili a Mab al suo appello, potrebbe essere molto utile per non dire risolutivo girare il quesito al mitico Custode di Fantabancarella, non c'è nessuno più ferrato di lui per gli scacchi in ambientazione fantascientifica, di sicuro ci può aiutare.
http://www.fantabancarella.com/

Mab, poni la domanda all'amico Giuseppe, digli che ti manda il Trifide, se per questo non ti insulta potrebbe essere che ti arrivi la risposta.

Oppure attendiamo Ansible, di solito pure lui è cassazione sui racconti più strani.

qui trovi informazioni su vari racconti di vari autori incentrati su partite a scacchi:

http://www.pergioco.net/Giochi/Abstrakta/Scacchi/Scacchi.htm

ce ne sono alcuni papabili.

Citazione da: victory il 17 Ottobre 2012, 21:13:44

Caro Wafer anche senza "fagiolata" qualche barlume mi è rimasto. Comunque grazie per l'apprezzamento. Ma il capo nero-azzurro non ha apprezzato la mia risposta, vuole scomodare l'Olimpo degli scacchi. Sic vic

Perchè il Trif ormai è solo una pedina nelle mani della sua regina LA TRIFIDESSA
w.

Sì è proprio "I sogni di A. Moreland" di Fritz Leiber.
Grazie, Victory, per la rapidità e la precisione della tua risposta!è un racconto meraviglioso e spero di riuscire a ricomprarlo qui  da chi ne ha una copia (se riesco a orientarmi e a capire come fare ad inviare un ms a un determinato utente) Sto scrivendo questa risposta una seconda volta perché non ho capito se la prima è stata ricevuta (non la trovo da nessuna parte) ...un po' "spaziale", qui, la navigazione, ma imparerò.
Mi sono documentata sul web e ho letto che Leiber era  figlio di due attori shakespeariani e che ciò ha evidentemente influenzato tutta la sua produzione letteraria, dandole quel particolare taglio filosofico comune del resto anche ad un altro grande autore della stessa epoca che io adoro addirittura, Philip K. Dick.
L'altro mio autore di F preferito è Ray Bradbury.
Spero  che in questa comunità si possano approfondire tematiche e contenuti nell'ambito delle rispettive curiosità e passioni -

Mab

Citazione:

Citazione: Mab Altroché! Prima si approfondiscono le tematiche e poi di solito si mette mani al portafoglo... Benvenuta!