Era da un pò che non aprivo un topic...E lo apro solo per dire una sciocchezza...

Ieri, sul mitico trenino che mi riporta giornalmente a casa, cosa ti vedo?... un signore attempatello che stava leggendo un urania...(io ci vedo poco da lontano quindi non so dirvi che titolo avesse)

Vi giuro, ho provato un emozione fortissima!
Sì, perchè già siamo in "pochi" in italia ad essere appassionati di fanta, figuratevi quindi nella mia regione, l'umbria, quanti potremmo essere al massimo!!! credo si contino sulle dita di una mano... (....oppure ce ne sono ma si vergognano miseramente e si nascondono sotto terra come lombrichi...)
Inoltre, sul mio trenino gli altri pendolari regolari di solito mi squadrano appena vedono che sto anche solo leggendo libri "normali"...immaginatevi la faccia che fanno quando scoprono che sto leggendo della "stupida e insignificante" fantascienza.......
Mi sento un diverso, un ghettizzato (rispetto agli altri che dormono o trafficano col cellulare o parlano ad alta voce e senza interruzione solo di minchiate) e devo dire che la presenza del signore mi ha dato conforto e nuova linfa vitale!
Non sono solo!!!

Comunque, per timidezza ho trattenuto la forte tentazione di presentarmi e chiedergli a brucia pelo se anche lui fosse iscritto a UM.......Tutto il viaggio l'ho passato a domandarmi chi potesse essere tra di voi il simpatico sf-lettore...ammesso che fosse uno di voi, e ne dubito fortemente...(anche se di attempateli su UM ce ne sono...urca quanti ce ne sono!!) (dhr, non sei tu tranquillo!!)

Chi tra di voi leggesse questo stupido intervento e si riconoscesse nell'episodio (Tratta Terni-perugia, FCU) si faccia vivo!!

grazie per l'attenzione

iogy curiosone

Carissimo iogy, puoi escludere che fossi io... e ti argomento questo fatto:

1. Non bazzico la tratta Terni-perugia
2. Ieri ero improvvidamente sprovvisto del mio Urania.

Al proposito del secondo punto ci tengo a raccontare tutta la vicenda.

Prima di uscire da casa per andare a ritirare delle analisi ho considerato a lungo (30 secondi) la possibilità di portarmi dietro uno dei miei due Urania da lettura attuali ("La casa della bestia" e "La civiltà del vento"); poi, pensando che a ritirare delle analisi mediche l'ultima volta non ci era voluto molto, visto il rischio di pioggia con conseguente potenziale rischio di deterioramento dello stato dei due esemplari, ho deciso di soprassedere e mi sono incautamente avviato verso l'ospedale.
Aihmè! Proprio ieri il policlinico Tor Vergata aveva inaugurato l'elimina-code di nuova generazione con codice di prenotazione a 5 cifre, possibilità di riaccodamento in caso di perdita del turno, e tabellone gigantesco con numeri piccolissimi che si faceva il codazzo solo per riuscire a vedere a chi toccasse... aggiungi che il nuovo sistema "si piantava" ogni 34 secondi (ho cronometrato, lo giuro) e che i 4 impiegati del policlinico che dovevano servire le 540 persone in lista passavano più tempo a fare il reset della loro postazione che a fare il loro lavoro e non ci metterai molto a capire la gravià della situazione!
Scene da girone dantesco con gente che gridava numeri a casaccio, persone disperse, vecchietti che sogghignavano dicendo "stavamo meglio quando stavamo peggio", donne che urlavano che era uno scandalo e chissà chi ci aveva mangiato, tecnici pallidi pallidi che fingevano di far funzionare la baracca spegnendo e riaccendendo i terminali a casaccio, bambini che piangevano, etc..
Risultato: arrivato alle 14:10, sono riuscito ad impossessarmi delle analisi intorno alle 16:30...
Nel frattempo, scartata ogni possibilità di tornare a casa a prendere gli Urania da leggere per paura di perdere il turno (e soprattutto il parcheggio), mi sono diretto all'edicola del policlinico con la speranza di trovare almeno l'Epix...
Purtroppo l'edicola era il regno di Gente, Oggi, Novella 2000, Di più e altre riviste troppo culturali per i miei gusti, mentre il settore pocket poteva vantare la più vasta collezione di Harmony che mi sia mai capitato di vedere.
Dopo vane ricerche e imbarazzanti domande sulla possibilità che ci fossero o meno Urania con l'edicolante che mi guardava strano, mi sono preso un numero di Paperino e sono tornato nella bolgia, sperando che le 316 persone che avevo davanti avessero rinunciato...
Morale: MAI, ripeto MAI, uscire di casa senza avere almeno un Urania a disposizione!

OK !!

Non so se sia la sezione giusta perchè forse la segnalazione andrebbe in Fantascienza Quotidiana ma...

Maxpullo non vorrei infierire però a Treviso è in funzione un simpatico sistema con cui all'atto del prelievo di sangue, urine et similia, nel laboratorio convenzionato o all'ospedale ti danno un codice password con cui tu entri nel sito dell'USL e accedi ai tuoi esami personali vecchi e nuovi scaricandoli in PDF e stampandoli senza andarli più a ritirare.

La cosa simpatica è che vedi anche i dati parziali che vengono inseriti volta per volta appena pronti, come spillare una mano di poker!

Piccole cose che funzionano...quanno ce vò ce vò!

Così ho più tempo per leggere...

GT

Citazione da: gretana il 06 Maggio 2010, 21:09:48

Da noi li mandano a casa.

E se il postino è un curiosone?

Se il postino legge Esami del Trifide avrà paura anche solo a maneggiarla la busta figurati ad aprirla, lui lo sa che dentro ci sono scritti numeri inconciliabii con la vita.

Questa è l'attrezzatura standard per rifare il letto al GT...