Già che ti sei presentato con Lovecraft e Shaw hai tutta la mia ammirazione ed approvazione.
Lovecraft, che te lo dico a fare, è stato unico e lo è ancora; qualcuno come Fritz Leiber lo ha spudoratamente scopiazzato prendendo in prestito ben più che idee ed immagini e creando opere abbastanza "lovecraftiane" ma assolutamente perdibili, mentre altri autori hanno saputo cogliere il suo insegnamento in maniera pù originale e critica e sono riusciti a creare lavori molto pregevoli.
Tra questi ti cito in primis Robert Bloch, di cui ti consiglio l'antologia "
Le escrescenze della Luna", Urania 1398 e poi Abraham Merritt di cui devi provare a leggere il dittico "
Brucia strega brucia" e "
Striscia, ombra!", soprattutto il secondo.
Sempre per l'ambito Urania, altri libri molto lovecraftiani nei contenuti e nelle intenzioni sono "
La morte viene col vento" di John Blackburn e "
Le fantastorie del Brigadiere" di S.E. Lanier; inoltre elementi lovecraftiani di inquietudine terrestre e cosmica li puoi ritrovare nei romanzi di John Brunner "
Abominazione Atlantica" (il risveglio di un cugino di Chtulhu) ed "
Atterraggio proibito" (con creature di altre dimensioni che scrutano l'uomo).
Ciao e complimenti ancora