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Discussione: La mia "costante Urania" (letto 2507 volte) |
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La mia "costante Urania" « data: 01 Aprile 2014, 00:21:20 » |
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Ciao a tutti gli appassionati di Urania.
Oggi, a 50 anni, suonati da poco, mentre ripassavo alcuni dei miei boockmark accumulati in vent'anni di internauta, sono capitato su questo sito che ha immediatamente riacceso un'antica fiammella che custodivo nel cuore e mai sopita, mi sono iscritto e quindi ora vi racconto la mia esperienza con Urania. :-P Tutto cominciò quando avevo circa otto o nove anni in una bella mattinata d'estate vacanziera.
Dopo un trasloco e durante un'avventurosa spedizione nella cantina di casa scovai uno scatolone pieno zeppo di romanzi. Mio padre aveva "archiviato" anche diverse copie di Urania, presi quindi uno di questi libri dalla strana copertina bianca, forse colpito dalla particolare illustrazione racchiusa in un cerchio rosso e iniziai a leggerlo.
Fu l'inizio di una passione, mi chiusi in camera e lo lessi d'un fiato, quasi non andai nemmeno a pranzo e per decenni Urania fu la mia lettura preferita. Li ho collezionati per oltre venticinque anni raccogliendone circa ottocento, il più vecchio in mio possesso è il numero 6 "La Legione dello spazio" di Jack Williamson.
Personalmente credo che gli anni '70 e '80 furono un periodo felice per la fantascienza edita da Urania, poi negli anni '90 cambiò la linea editoriale, aderendo al filone emergente del Cyberpunk, genere che non apprezzavo particolarmente.
Cessai di collezionarli quando la Casa Editrice, dopo oltre trent'anni, stravolse il formato e la copertina degli Urania disegnate da Karel Thole alle quali ero affettivamente legato, fu quasi uno shock.
Poi la vita, la famiglia e il lavoro mi allontanarono da Urania, li prendevo sporadicamente e solo da qualche anno mi sono abbonato nuovamente.
Pensavo di essere una "mosca bianca", ma ora scopro con piacere che gli Uraniamaniaci sono numerosi e ben attivi, sono felice di condividere questa passione che, per oltre 25 anni, è stata quella che definisco la mia "costante Urania".
Un caro saluto a tutti
Roberto
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Sto leggendo "Lo spazio deserto", ma mi devo concentrare molto ... sarà l'età! |
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Re:La mia "costante Urania" « Rispondi #12 data: 01 Aprile 2014, 21:14:13 » |
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Grazie a tutti per la calorosa accoglienza, in particolare ai vecchietti Per Lucky: Nel mio universo e come lo interpreto, direi che è assolutamente una costante fisica Tanto per citare alcuni miei gusti, adoro la fantarcheologia del tipo " Lo scheletro impossibile" di J.P.Hogan, e da buon vecchietto, la classica dei capitani coraggiosi a bordo in astronavi perse in galassie sconosciute, come ben descritta da Dexter. Apprezzo i viaggi temporali ma solo nel futuro, ho un'autentica antipatia per quelli ambientati nel passato . Mandi roby
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« Ultima modifica: 01 Aprile 2014, 21:15:40 di robipek » |
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Sto leggendo "Lo spazio deserto", ma mi devo concentrare molto ... sarà l'età! |
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